Al termine del consiglio dei ministri la premier Meloni fa il punto: “Non vogliamo vietare manifestazioni, se ci sono idee migliorative parliamone”
“Pronti a modifiche costruttive sul decreto rave”. E’ la stessa presidente Meloni a sostenerlo nella conferenza stampa organizzata in serata dopo il consiglio dei ministri di venerdì pomeriggio. “Il governo è pronto ad accettare modifiche costruttive sul decreto legge sui rave ma vogliamo impedire che non si rispettino le leggi dello Stato italiano. La storia di chi non vuole rispettare le leggi è finita”, ha chiarito scandendo le parole la stessa Meloni, in merito al contestatissimo decreto firmato dal ministro Piantedosi.
“Se qualcuno ha norme migliorative lo ascoltiamo, anche perché è proprio compito dell’attività parlamentare migliorare i provvedimenti. Però sia chiaro che qualsiasi cosa tu voglia fare, tu devi rispettare le leggi. E questa Italia di chi non vuole farlo per noi è finita. Ci hanno detto che vogliamo vietare le manifestazioni, nulla di più lontano da me. Poi ci hanno detto anche che questi poveri ragazzi non si possono più divertire e dovranno andare all’estero…”.
I fondi per combattere il caro energia, poi il Pnrr
A fare il punto invece sulle misure da intraprendere sul caro energia è stato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti: “Lo spazio in deficit per il 2023 permetterà di liberare 23 miliardi di euro da destinare alle misure contro il caro energia. Il deficit passerà infatti dal 3,4% tendenziale al 4,5% programmatico”. Via libera poi a nuove trivellazioni, con il governo che sta studiando la possibilità di liberare alcune estrazioni di gas italiano facilitando le concessioni in essere e immaginandone nuove. “Sul Pnrr abbiamo segnalato – ha aggiunto Giorgetti – che con il mutato contesto alcune cose sono più difficili da realizzare, abbiamo un aumento stimato del costo delle materie prime del 30-35%. Credo sia una materia da affrontare con garbo e intelligenza”.
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