Nessun taglio sulle accise è previsto per il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso sul caro benzina. Una decisione “scomoda” ma che secondo il Mimit è funzionale operazione di trasparenza.
Questo perché: “da domani, 1 agosto, i cartelli dovranno indicare il prezzo medio – ad oggi è di 1,91 euro per la benzina e 1,76 euro per il diesel – e il cittadino è libero di scegliere dove fare benzina. Se il prezzo si discosta molto dal prezzo medio può denunciarlo al ministero“.
Caro benzina: le parole di Urso
”Nell’ultima settimana l’aumento del prezzo dei benzina e gasolio è stato di 4 centesimi” sottolinea il ministro Urso, in occasione di una conferenza sul caro benzina. Di fatto, il Mimit si è espresso escludendo qualsiasi intervento sulle accise, ricordando: “fu fatto dal governo precedente per l’aumento forte dei carburanti e del gas in occasione della guerra in Ucraina e non è questo il caso di oggi. Il disegno di legge è importante a 360 gradi per la riforma del sistema dei carburanti e abbiamo bisogno di alcune settimane per individuare le risorse e con il ministero dell’Economia e dell’Ambiente”.
