Calenda parla agli under 30: “Da qui Azione lavora tornando a fare Azione”

4 Min di lettura

“Siamo cresciuti più di tutti gli altri partiti. Il mio obiettivo è che voi diventiate i miei capi”, lo ha dichiarato il leader di Azione Carlo Calenda all’iniziativa del suo partito “Scriviamo il futuro” rivolgendosi alla platea di under 30 al Pratibus District di Roma

“Da qui in poi Azione lavora tornando a fare Azione. Noi siamo cresciuti più di tutti gli altri partiti perché lo sguardo è stato verso il Paese e non solo verso il Parlamento.
Abbiamo fatto proposte su tutto lo scibile umano. E ogni volta che noi spendiamo del tempo per formulare una proposta noi acquisiamo la forma mentis per andare al governo”. Lo ha dichiarato il leader di Azione Carlo Calenda all’iniziativa del suo partito “Scriviamo il futuro” rivolgendosi alla platea di under 30 riunita al Pratibus District di Roma.

 “Per me quest’ultimo mese è stato veramente difficile. Quando qualcosa su cuore e anima non funziona, un pezzo di cuore e anima va via. Avevo davvero bisogno di questa iniziativa. Noi – sottolinea Calenda – non siamo quelli della razionalità, siamo quelli dell’idealismo e della passione.
Abbiamo preso un impegno: fare politica come gli italiani l’avevano teoricamente chiesta. Innanzitutto partire dall’idea della verità: non racconti alle persone le cose che non possono essere fatte. Il dovere della verità è a volte anche spiacevole, ruvido. È molto difficile avere una politica che non leva a qualcuno e da a qualcun altro. Siamo senz’altro ruvidi: diciamo le cose come stanno. La coerenza è anche coerenza di comportamenti”. 

“Il mio obiettivo – afferma Calenda, rivolgendosi a tutti i giovani in platea – è che voi diventiate i miei capi. Si forma qualcosa che dura nel tempo se c’è una classe dirigente che poi si scontra con la leadership che c’era prima e magari si prende una cosa perché è in grado. E voi siete in grado di prendere in mano questo percorso”, ha concluso il leader di Azione.

Bonetti a Calenda: “Insieme si ottiene qualcosa di più”

“Ciascuno di noi ha un percorso davanti. Lo dobbiamo fare nelle nostre comunità, lo si fa nei gruppi parlamentari, lo si fa nei territori. Oggi ho ritrovato con piacere tanti amici. Lo faremo per il Paese. Il Paese ha bisogno di sapere che solo se gioca in squadra vince davvero, soprattutto nella dinamica europea. Alla fine, c’è un elemento, che è quello di stare insieme, che vale di più. A Calenda dico: A+B al quadrato è più grande di A al quadrato più B al quadrato. Il vento non si ferma con le mani.
Ma ora abbiamo un compito: alzare le mani e generare un vento che nessuno saprà fermare”. Lo ha detto la deputata di Italia Viva Elena Bonetti nel suo intervento all’iniziativa di Azione “Scriviamo il futuro” rivolgendosi alla platea di under 30 riunita al Pratibus District di Roma.

© Riproduzione riservata

Condividi questo Articolo