Caio Duilio abbatte due droni nel Mar Rosso, Crosetto: “L’approccio militare non basta”

La notizia è stata resa nota da fonti del Ministero italiano della Difesa

Redazione
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Due droni, probabilmente lanciati dagli Houti, sono stati abbattuti dal cacciatorpediniere italiano “Caio Duilio“, impegnato nella missione Aspides dell’Unione europea, necessaria per salvaguardare le rotte commerciali passanti davanti alle coste dello Yemen. La nave battente bandiere italiana due settimane fa aveva abbattuto il primo drone dall’inizio della missione.

Il ministro della Difesa Guido Crosetto, a margine dell’evento LetExpo2024, ha commentato le ultime novità sul fronte Mar Rosso: “Si tratta di una zona che è diventata pericolosa, nella quale gli Houthi sono passati dagli attacchi ai mercantili alle navi militari. C’è una evoluzione continua delle modalità di attacchi. Anche questa notte gli attacchi sono stati condotti in modo diverso“.

Le parole del ministro Crosetto

Guido Crosetto è intervenuto sulla questione durante il suo video-collegamento con la fiera di Verona LetExpo. “Noi ci siamo mossi, ma non basta l’approccio militare e la scorta che serve a dare sicurezza alle navi mercantili” ha dichiarato il ministro, per poi definire lui stesso una soluzione: “Il tema delle prossime settimane è affiancare anche altri sistemi, interventi, trattative politiche e diplomatiche per far cessare questi attacchi che, alla fine, non incidono come vorrebbero gli Houthi nella guerra a Gaza, ma solo nell’economia italiana ed europea“.

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La nave Caio Duilio

Crosetto ha poi cercato di definire i criteri che hanno convinto l’Italia a partecipare alla spedizione, non solo come membro, ma anche come guida militare: “Calcoliamo che il 90% delle merci mondiali viaggiano nel mare, il 50% del cibo del prossimo secolo arriverà dal mare e l’80% della popolazione mondiale vive entro 200km dalla costa quindi il nostro interesse di questo e altri passaggi fondamentali è che rimangano sicuri o tornino ad esserlo“. Il ministro ha sottolineato, quindi, l’aspetto difensivo della missione, concludendo poi: “Quello che sta succedendo nel Mar Rosso e a Panama sta creando una enormità di problemi“.

I presunti attacchi Houthi alla Caio Duilio

A seguito dello scoppio del conflitto tra Israele e Hamas, la situazione nel Mar Rosso è diventata complessa, a causa delle azioni belliche intraprese dal gruppo yemenita degli Houthi. Questi hanno dichiarato di voler attaccare militarmente ogni natante che sia diretto a portare aiuti ad Israele. A seguito dell’inizio dell’operazione anglo-americana in sostegno della navigazione, i ribelli Houthi hanno iniziato a colpire anche le navi dei due Paesi anglofoni.

L’obiettivo della missione Aspides è proteggere e tutelare i mercantili dell’Ue dalle aggressione degli Houthi. A seguito dell’adesione dell’Italia alla missione, il gruppo militare yemenita ha minacciato di colpire anche obiettivi del nostro Paese.

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