L’intervento di Andrea Stroppa, esperto di cyber sicurezza e figura considerata il braccio destro di Elon Musk in Italia, sull’incontro tra Giorgia Meloni e Donald Trump non ha entusiasmato Carlo Calenda, leader di Azione, preoccupato dei possibili risvolti che l’intromissione di un cittadino qualunque e di un magnate potrebbero avere sulla politica italiana. “Non si comprende a che titolo un privato cittadino ci relazioni su un incontro istituzionale della nostra Presidente del Consiglio“, si è infatti chiesto il leader di Azione sui social, commentando un Tweet dell’esperto di cyber sicurezza.
“Le opposizioni faranno ciò che riterranno opportuno soprattutto per evitare che oligarchi stranieri pieni di boria e conflitti d’interesse si infiltrino nella nostra politica“, ha poi continuato l’ex volto del Terzo Polo, concludendo il suo post con un messaggio rivolto direttamente ad Andrea Stroppa, in cui chiede a questo di “risparmiare all’Italia raccomandazioni interessate“.
Calenda e il post di Andrea Stroppa
Carlo Calenda avrebbe reagito al messaggio pubblicato su X, social media di proprietà di Elon Musk, da Andrea Stroppa, il quale ha voluto chiarire alcuni aspetti, dal suo punto di vista cruciali, dell’incontro tra il premier Giorgia Meloni, il presidente eletto Donald Trump e il miliardario Elon Musk. Il vertice sarebbe avvenuto in occasione dell’invito di Emmanuel Macron a Parigi, per celebrare la riapertura di Notre Dame, cinque anni dopo il terribile incidente. Gli unici due incontri programmati del futuro presidente Usa erano con il principe William d’Inghilterra e con il nostro Presidente del Consiglio.
Lo confermerebbe proprio Andrea Stroppa, che nel suo post ha commentato l’incontro e ha poi voluto smentire “improbabili retroscena che leggerete sui giornali“. L’esperto di cyber sicurezza ha infatti messo in luce che il vertice sarebbe la dimostrazione che “l’Italia ha la rara opportunità di avere un rapporto speciale con gli Stati Uniti“, ricordando come questo Paese sia il secondo mercato commerciale per la nostra Nazione. In questa collaborazione influirebbe poi anche la figura di Elon Musk che “ci sta portando in uno scenario nuovo“, anche se “molti in Italia vorrebbero boicottare questo rapporto“. L’imprenditore, infatti, ieri sarebbe apparso a sorpresa alla cerimonia a Notre Dame, dove erano presenti circa 40 persone tra Capi di Stato e di Governo.
Stroppa si è detto felice di “poter contribuire da italiano a costruire questa solida relazione che crescerà nei prossimi mesi e si allargherà“, per poi invitare “da cittadino” le opposizioni del governo Meloni a ragionare su come l’Italia possa “diventare un interlocutore europeo privilegiato, affinché ci siano benefici per i nostri cittadini e le nostre piccole e medie imprese“. Il braccio destro di Musk ha poi deciso di concludere il suo post con un ringraziamento a tutti gli americani che avrebbero lavorato affinché l’incontro di ieri con l’Italia potesse avvenire.
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