L’imprenditrice Maria Rosaria Boccia, al centro dello scandalo con l’ormai ex ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, avrebbe dovuto partecipare ieri sera alla trasmissione su Rete4 “È sempre Cartabianca“, condotta da Bianca Berlinguer, ma all’ultimo momento ha deciso di non rendersi disponibile. Il reale motivo è ancora da chiarire, ma ci sono varie supposizioni.
Sempre ieri è giuntoil divieto nei confronti di Boccia a cui è stato vietato di accedere alle sedi di Montecitorio, per “violazione della regola che vieta l’effettuazione e la diffusione di foto e video senza autorizzazione”.
Boccia, la rinuncia
Dopo una giornata spesa a pubblicare sui social post per ricordare la sua partecipazione al programma, Boccia è effettivamente arrivata negli studi Mediaset di Roma, dove è rimasta a lungo. La didascalia sotto uno dei suoi post infatti recita: “È mio diritto tutelare la verità della mia dignità e onorabilità, macchiate dalle offese del Ministro della Cultura. Nonostante ciò, non ho ancora ricevuto scuse ufficiali; anzi, sono stata più volte minacciata di denuncia. È necessario, quindi, che io dimostri la verità della mia virtù offesa”.
L’imprenditrice di Pompei ha sostenuto di voler difendere la sua virtù “brutalmente offesa in mondovisione” e il suo “ruolo di Consigliera del Ministro, che ho svolto, mi è stato tolto ingiustamente, stracciando il decreto ministeriale di nomina per capriccio di donna“. Boccia ha poi gridato alla dittatura, evidenziando che dal suo punto di vista ad oggi “il capriccio comanda l’azione di governo“,
Poi la decisione di non concedere l’intervista. “Non sono scappata, non ho paura della verità. Finora non sono state dette le cose come stanno”, ma stasera “non c’erano le condizioni per spiegare al meglio la situazione”. La presentatrice Berlinguer ha dovuto annunciare la sua assenza all’inizio della trasmissione, non potendo fornire ulteriori dettagli in merito: “Poco fa ci ha detto che non si sente, che in questo momento vuole prendere del tempo”.
Ci sono diverse ipotesi riguardo a questo ripensamento dell’ultimo momento: pressioni esterne su Mediaset, una rinuncia genuina da parte di Boccia, un’eventuale offerta per non parlare. L’unica certezza è che la decisione sia stata presa unicamente da Boccia, mentre dalla rete Mediaset non vi sarebbero stati ripensamenti.
Pare non sia vera invece l’ipotesi della fuga di Boccia per la presenza di 4 giornalisti in studio, che avrebbero dovuto porre le domande all’imprenditrice insieme a Berlinguer, domande non concordate in anticipo. “In una lunga conversazione ci ha detto che secondo lei non eravamo stati sufficientemente informati sul suo caso e che a questo punto preferiva prendere un’altra settimana di tempo e si sarebbe impegnata a tornare martedì prossimo. Ha detto che sono emersi nuovi elementi che non conoscevamo e che occorreva approfondire“ ha spiegato la presentatrice Mediaset.
Il divieto di Montecitorio
Sempre ieri Boccia ha ricevuto il divieto di accedere alle sedi di Montecitorio da parte della Commissione sicurezza della Camera, presieduta dal pentastellato Sergio Costa, “per aver violato la regola che vieta l’effettuazione e la diffusione di foto e video senza autorizzazione in siti particolarmente sensibili, tra cui la Galleria dei Presidenti e il Transatlantico”. L’imprenditrice tra il 2023 e il 2024 ha infatti pubblicato diverse foto sui social con l’interno degli spazi della Camera.
Inoltre l’annuncio della partecipazione al programma Mediaset, quindi a casa Berlusconi, pare abbia fatto innervosire Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia, dato che non erano assolutamente d’accordo con la scelta di dare voce alla donna che ha fatto tremare il governo, facendo dimettere Sangiuliano.
