Scontro aperto: Boccia alza il tono contro Arianna Meloni

In un post Instagram Boccia, tra le ipotesi di coloro che possono aver portato alla decisione di non nominarla consigliere, include una telefonata avuta tra Sangiuliano e Arianna Meloni

Redazione
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Si allarga il cerchio di persone accusate da Maria Rosaria Boccia, imprenditrice di Pompei che da settimane sta agitando il governo creando scandali dopo scandali per tutte le rivelazioni che sta facendo, in primis intorno all’ex ministro Gennaro Sangiuliano, che si è dovuto dimettere proprio a causa di questa vicenda. Boccia infatti nomina anche la sorella di Giorgia Meloni, Arianna Meloni, che ipotizza essere responsabile della sua mancata nomina a consulente del ministero.

Maria Rosaria Boccia
Maria Rosaria Boccia

Scontro Berlinguer-Boccia

Pochi giorni fa Boccia avrebbe dovuto presenziare a un’intervista su Rete4 con Bianca Berlinguer, ma all’ultimo aveva rinunciato. Ed è proprio la giornalista e presentatrice ad aver dichiarato che durante i momenti precedenti il programma, quando Boccia si trovava in camerino ed era indecisa se presentarsi o meno, l’imprenditrice aveva nominato Arianna Meloni, tra le diverse ipotesi dei responsabili della sua mancata nomina a consigliere.

Berlinguer ha dichiarato: “Poche ore prima della messa in onda ci ha mostrato la trascrizione, da lei realizzata, di un presunto colloquio tra Gennaro Sangiuliano e sua moglie in cui l’ex ministro avrebbe affermato di non aver avuto una relazione intima con Boccia” insieme alle ipotesi sul fatto “che la sua mancata nomina a consulente del ministero fosse dovuta o alla preoccupazione per un eventuale conflitto d’interessi o alla pressione della moglie di Sangiuliano o alle carenze del suo curriculum o infine all’intervento di Arianna Meloni”.

La giornalista ha poi detto che quando le ha chiesto le prove delle accuse che stava portando, Boccia “ha dichiarato che non ero preparata sulla sua vicenda, accusandomi di essere interessata solo al gossip”.

La risposta di Boccia a queste dichiarazioni di Berlinguer è una parziale smentita. Infatti dice che la giornalista le ha chiesto di Arianna Meloni e della nomina e “io le ho risposto che sapevo dell’esistenza di un colloquio tra Sangiuliano ed Arianna Meloni ma non che fosse stata lei a bloccare la nomina”, confermando di essere andata via dopo aver “percepito chiaramente che non c’era l’intenzione di ascoltare la verità ma piuttosto di trasformare il tutto in un dibattito politico e gossip”.

Il post su Instagram di Boccia

Dopo questo primo accenno alla sorella della premier da parte di Berlinguer nel caso Boccia, è la stessa imprenditrice pompeiana a riportare l’attenzione sull’ipotesi Arianna Meloni, in un post su Instagram pubblicato ieri.

“La domanda è sempre la stessa: come è stato possibile che un decreto di nomina sia stato strappato senza lasciare traccia? E qual è il motivo? È stato per un capriccio della moglie di Sangiuliano? Perché c’era un’incompatibilità di curriculum? (Il Ministro al TG1 ha detto di no). Perché c’era un conflitto di interesse con la mia azienda? (Se così fosse, anche tutti gli altri consiglieri avrebbero un conflitto di interesse, come si legge dai curriculum pubblicati sul sito del Ministero). È avvenuto dopo il dialogo con Arianna Meloni? (Il Ministro mi chiamò subito dopo e mi chiese di vederci per raccontarmi il contenuto della conversazione)”.

Queste parole mostrano che tra le ipotesi di coloro che possano aver fatto ripensare Sangiuliano sulla nomina di Boccia a consigliere del ministero, quella di Arianna Meloni pare essere la più accreditata, dato che le altre vengono confutate. Quindi sembrerebbe che il partito di Meloni conoscesse Boccia e non la ritenesse adatta al ruolo. Le parole di Boccia fanno intendere che lei è a conoscenza della conversazione tra la sorella Meloni e Sangiuliano, dettagli che probabilmente rivelerà in futuro. Il partito di Meloni mantiene in genere il silenzio sulla questione.

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