Autonomia, Zaia e Fontana: “Un passo avanti per Lombardia e Veneto”

Le dichiarazioni di Zaia, Cecchetti, Fontana e De Carlo evidenziano un forte consenso sull'importanza di questo processo

Redazione
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Il dibattito sull’autonomia regionale in Italia ha raggiunto un livello significativo, come evidenziato dalle dichiarazioni di Luca Zaia, presidente della Regione Veneto. Durante la “Giornata dell’Autonomia” tenutasi a Venezia, Zaia ha espresso il suo ringraziamento ai cittadini veneti per il loro impegno, evidenziando l’importanza del referendum del 22 ottobre 2017, che ha segnato un punto di svolta nella questione dell’autonomia. Questo evento ha aperto la strada a una discussione nazionale, culminando nell’avvio di un tavolo per esaminare le prime nove materie di competenza autonoma. Sebbene non ci sia stata una convocazione recente, Zaia ha garantito che seguiranno ulteriori incontri.

Un altro importante contributo al dibattito è arrivato da Fabrizio Cecchetti, segretario d’Aula alla Camera e coordinatore regionale della Lega Salvini Premier. Egli ha sottolineato l’importanza dell’autonomia per il rafforzamento dell’efficienza regionale e la riduzione delle disparità esistenti tra le diverse aree del Paese. Secondo Cecchetti, l’autonomia permetterà alle regioni più virtuose, come la Lombardia, di diventare ancora più competitive e di contribuire in modo significativo alla crescita economica dell’intera Italia. In questo contesto, il presidente lombardo Attilio Fontana ha ricordato l’importanza del referendum e del lavoro svolto dal suo predecessore, Roberto Maroni, per promuovere questa causa.

Autonomia: le parole di Fontana

Fontana ha anche enfatizzato i progressi compiuti nell’iter legislativo grazie all’azione del ministro Roberto Calderoli, il quale ha lavorato instancabilmente per portare l’autonomia differenziata a diventare legge. Questo traguardo rappresenta, secondo Fontana, un passo avanti fondamentale per l’assegnazione di maggiori competenze alle regioni, che potrebbero tradursi in benefici concreti per i cittadini. Tuttavia, ha anche criticato i partiti di sinistra, accusandoli di ostacolare una riforma che potrebbe portare vantaggi senza costi aggiuntivi.

La questione dell’autonomia è vista come una grande opportunità di decentramento amministrativo, come evidenziato anche da Zaia durante il Festival delle Regioni e delle Provincie Autonome a Bari. Qui, ha affermato che il desiderio di maggiori competenze è una questione condivisa tra le varie regioni, sottolineando la necessità di affrontare anche altre problematiche economiche e finanziarie che interessano le autonomie locali.

Autonomia: la posizione di Fratelli d’Italia

Luca De Carlo, senatore e coordinatore veneto di Fratelli d’Italia, ha inviato una lettera a Zaia in occasione della Festa dell’Autonomia, evidenziando come l’autonomia differenziata non solo rappresenti una vittoria per il Veneto, ma anche un trionfo degli ideali democratici alla base della Repubblica italiana. Ha ricordato il referendum del 2017 e il suo significato per i cittadini veneti, ponendo l’accento sulla coerenza politica e sul rispetto del volere popolare. De Carlo ha ribadito il suo impegno a difendere l’autonomia da critiche e opposizioni, affermando che sarà sempre in prima linea per sostenere questa causa.

L’autonomia regionale in Italia sta vivendo un momento cruciale, caratterizzato da un attivo coinvolgimento delle istituzioni e dei cittadini. Le dichiarazioni di Zaia, Cecchetti, Fontana e De Carlo evidenziano un forte consenso sull’importanza di questo processo, che promette di trasformare il panorama politico e amministrativo del Paese. Con la continua evoluzione del dibattito e il supporto della popolazione, l’autonomia potrebbe diventare un elemento chiave per la crescita e il progresso delle regioni italiane.

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