Cei influenzata dall’opposizione? La replica di Fontana sull’Autonomia

Per il governatore della Regione Lombardia è necessario operare alla difesa dei diritti attraverso l'autonomia differenziata

Redazione
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Continua a far discutere la legge Calderoli sull’autonomia differenziata. La Lombardia, sotto la guida del governatore Attilio Fontana, avvia uno scontro legale. In giornata, la giunta regionale approverà la costituzione in giudizio davanti alla Corte Costituzionale per contrastare i ricorsi contro la legge Calderoli presentati da Sardegna e Puglia. Insieme alla Lombardia, si unirà anche il Veneto, anch’esso amministrato dalla Lega.

In un’intervista al Quotidiano Nazionale, Fontana ha chiarito la sua posizione. Secondo il governatore della Lombardia, è necessario difendere i diritti attraverso l’autonomia differenziata. A suo avviso, senza questa misura, si rischiano gravi danni per tutto il territorio.

Le parole di Fontana

Per Fontana, i ricorsi presentati da Puglia e Sardegna sono strategie politiche strumentalizzate per indebolire il governo della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Il governatore ha inoltre sottolineato che la legge era stata accolta con favore, anni fa, anche dalla sinistra: il primo a parlarne fu l’ex presidente Pd dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che allora aveva come vice Elly Schlein.

Durante l’intervista, Fontana ha replicato anche alle dichiarazioni della presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, in merito alla riforma e al livello dei Lep – Livelli essenziali di prestazione. “Le sue parole sono una presa in giro. La Sardegna gode di un’autonomia più ampia di quella prevista dalla legge Calderoli”, ha affermato. Riguardo ai Lep, il governatore si è chiesto: “Perché non iniziare a delegare alle Regioni le materie che non li prevedono?”. Fontana ha poi concluso: “La posizione della Todde segnala una mancanza di argomenti”.

Fontana sulla Cei: “Si lascia influenzare”

Fontana ha infine parlato della posizione della Cei riguardo alla legge sull’autonomia differenziata. Secondo il governatore, la Conferenza episcopale italiana si lascia influenzare dalle propagande dell’opposizione. “La solidarietà viene meno quando un presidente del Sud decide di non assumersi la responsabilità di operare e lavorare in prima persona per i cittadini”, ha aggiunto. Per Fontana, i Lep consentiranno un miglioramento che avrà effetti positivi sul benessere e sulla vita quotidiana dei cittadini.

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