Autonomia differenziata, il Pd è pronto a tutto per fermarla: De Luca in piazza a Roma

Il Pd è compatto e coeso contro l'autonomia differenziata: "Non escludiamo il ricorso a nessuno strumento, referendum compreso"

Redazione
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Il Pd si oppone fermamente all’autonomia differenziata ed è pronto a mettere in campo qualsiasi forza per fermarla. È aperta la battaglia dem e uno dei terreni di scontro è proprio Roma, luogo in cui il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha convocato 500 amministratori campani tra sindaci e consiglieri. Appuntamento alle 11 a Santi Apostoli.

Autonomia differenziata, Boccia: “Raccoglieremo le firme per una campagna referendaria”

Tra il Pd e il governatore campano non scorre buon sangue ultimamente ma la battaglia contro l’autonomia differenziata è un interesse comune. Il provvedimento è passato al Senato, quindi ha iniziato il suo iter alla Camera e i dem devono compattarsi in un’opposizione ben salda.

Pd contro Autonomia Differenziata
Pd contro Autonomia Differenziata

Vedremo dopo il passaggio a Montecitorio, fra alcuni mesi. Se vanno avanti così, non resterà altro che raccogliere le firme per una campagna referendaria”. È quanto affermato dal capogruppo del Pd al Senato, Francesco Boccia, a conclusione di un incontro sull’autonomia differenziata organizzato dalla Cgil Bari.

Autonomia differenziata, necessario l’appoggio di chiunque

Necessario l‘appoggio di forze provenienti da tutto l’arco costituzionale e anche fuori dal Parlamento, infatti sabato 24 febbraio ci sarà un’iniziativa contro il Ddl Calderoli con Sarracino insieme a Roberto Fico del M5s e Peppe De Cristoforo di Avs a cui è stata invitata anche Azione. Questo è giustificato dal fatto che il Pd non esclude la via referendaria come extrema ratio per bloccare il Ddl, Sarracino: “Utili tutte le inziative per fermare il disegno di legge“.

La protesta mette d’accordo tutti perché il Ddl fa acqua da tutte le parti. Infatti Irene Manzi, responsabile Scuola del Pd, ha evidenziato le ripercussioni sull’istruzione: “Il progetto spacca Italia della Lega, avallato da Fratelli d’Italia e Forza Italia, punti alla regionalizzazione della scuola che, di fatto, determinerà un’istruzione di serie A e una di serie B“.

Invece Marina Sereni, che si occupa di Sanità nella segreteria dem, avverte che: “Con l’Autonomia differenziata invece non solo si legittimano le diseguaglianze esistenti ma si spezza l’idea stessa di Servizio Sanitario Nazionale universalistico, producendo una vera e propria desertificazione sanitaria di intere regioni“. Questi i timori del Pd che è coeso e compatto ed è è pronto a tutto per impedire l’approvazione del disegno di legge.

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