“Dalla sinistra delirio senza precedenti. Pieno sostegno ad Arianna Meloni sottoposta a un vero e proprio assedio” con queste parole il senatore di Fratelli d’Italia, Guido Liris, ha commentato l’articolo in cui il direttore de Il Giornale, Alessandro Sallusti, porterebbe alla luce l’ipotesi delle sinistre che vedrebbe la magistratura impegnata ad indagare Arianna Meloni per traffico di influenze. La sorella maggiore della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e responsabile della segreteria politica di Fratelli d’Italia sarebbe accusata dalle opposizioni di ingerenze nelle attività di governo e in particolare nelle nomine in ruoli di interesse.
Il senatore di FdI ha sostenuto che “l’ipotesi sollevata dal direttore de Il Giornale rappresenterebbe l’ultima follia della sinistra” poiché sarebbe “diventato uno sporto consolidato quello di attaccare la famiglia della premier con accuse infamanti e infondate, con l’obiettivo di minare un governo scelto dal popolo che continua a godere di un ampio consenso“. Guido Liris ha poi concluso il suo commento, sottolineando che il partito “procederà con determinazione, certo della propria trasparenza e fiero dei risultati che sta ottenendo per l’Italia e pronto a rispondere a un solo giudizio: quello degli elettori e di tutti gli italiani“.
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Arianna Meloni, il sostegno di FdI
Dal partito di Arianna Meloni sono molti i politici che hanno deciso di esporsi per mostrare il proprio sostegno alla responsabile della segreteria politica di FdI. La senatrice FdI Cinzia Pellegrino ha dichiarato che “l’ipotesi di indagare Arianna Meloni per traffico di influenze è l’ultimo delirio di una sinistra che naviga senza rotta nel mare magnum della sua inconsistenza”.
Tommaso Foti, presidente dei deputati di FdI, ha invece sostenuto che “un combinato disposto vergognoso, e non più ulteriormente tollerabile, utilizzato per attirare le attenzioni della magistratura su Arianna, con l’evidente fine di colpire, sulla base di fatti totalmente inventati, un governo legittimamente eletto dai cittadini”. Si è unito al coro di solidarietà anche Lucio Malan, presidente dei senatori di FdI, che ha voluto evidenziare: “Se la campagna ha il fine di sovvertire il risultato elettorale espresso dal popolo sovrano, sappiano che sapremo difendere la lettera e la sostanza della Costituzione, che troppo spesso essi citano solo in modo strumentale“.
Il capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo Carlo Fidanza scrive sui social che dalle opposizioni sono arrivati “a inventare di sana pianta un suo ruolo decisivo di Arianna Meloni nell’orientare le scelte del governo sulle nomine della Rai e di altre società partecipate. Una narrazione inventata dai giornali di sinistra ripresa da un’opposizione disperata nella speranza magari che qualche solerte magistrato si appassioni alla trama e faccia il resto. Uno schema fallito in precedenza, ricorda bene Sallusti, con la premiata ditta Fanpage-Formigli e che ora troverebbe nuova linfa e un nuovo, enorme, bersaglio. A pensar male si fa peccato ma spesso?”.
Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro ha invece sottolineato: “Nulla di nuovo sotto il sole, la sinistra cerca sempre di scatenare scorciatoie giudiziarie che ribaltino l’esito infelice delle urne ed i ogni caso è nata con l’imprinting della calunnia, della diffamazione, delle illazioni. Siamo convinti che l’ormai evidente tentativo di alimentare una bufera ‘mediatica’ e magari anche giudiziaria andrà a vuoto. In ogni caso gli italiani sappiano che questi atteggiamenti possono disgustare, ma non intimorire: proseguiremo a servire la Nazione con amore, lasciando rabbia, livore, odio e illazioni al campo della sinistra”.
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