Antonio Tajani in Puglia: “Lavoriamo per una manovra economica che non dovrà avere spese senza senso”

Tajani nell'evento di Affaritaliani.it in Puglia ha parlato di diversi argomenti, tra cui la manovra economica e le relazioni coi presidenti Usa

Redazione
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Il ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio, Antonio Tajani, è intervenuto questa mattina durante l’evento ‘La Piazza’, organizzato dal quotidiano Affaritaliani.it, a Ceglie Messapica, in Puglia.

Tajani ha parlato di diversi argomenti, tra cui la manovra economica su cui stanno lavorando al governo, la Rai che per lui non deve essere privatizzata, le pensioni, il candidato italiano Ue Raffaele Fitto e le imminenti elezioni statunitensi.

Antonio Tajani, vicepremier e leader di Forza Italia
Antonio Tajani, vicepremier e leader di Forza Italia

Tajani sulla manovra economica

Il vicepremier all’evento ha dichiarato che al governo stanno lavorando “per una manovra economica che non dovrà avere spese senza senso, dovremo tener
conto del debito pubblico, del nuovo patto di stabilità e crescita, ma allo stesso tempo dovremo concentrare le energie che abbiamo sempre sulla riduzione della pressione fiscale, sull’accorpamento dell’Irpef”.
Tajani dice che bisogna abbassare le tasse per il ceto medio, che è la fascia più produttiva in Italia, tenendo conto anche dell’importanza delle donne e dei giovani.

“Io come Forza Italia ho proposto che i vantaggi contributivi alle donne madri, alle lavoratrici dipendenti, possa essere esteso anche alle donne madri che hanno la Partita Iva; così come chiediamo che venga rifinanziato il fondo di garanzia per chiedere mutui per l’acquisto della prima casa per giovani fino a 36 anni e il fondo per aiutare i giovani a iscriversi all’università”, ha dichiarato.

Privatizzazione Rai? Un grande no per Tajani

Riguardo alla televisione di stato, la Rai, il vicepremier Tajani ha detto che ieri non ne hanno parlato, ma che sicuramente lo faranno nei prossimi giorni. Ha affermato che “la Rai è una grande azienda, io credo che non debba essere privatizzata, credo che non si debba diminuire il canone e che non debba esserci privatizzazione della Rai“.

Mentre è favorevole alla privatizzazione in altri settori: “Penso ai servizi portuali, al Monte Paschi, possiamo riflettere anche sulle Ferrovie. Però un percorso di
privatizzazione deve essere fatto e anche per avere copertura di spesa bisogna cominciare a pensare a lasciare gli edifici dove ci sono uffici pubblici che sono in affitto e utilizzare il patrimonio demaniale che non è stato dismesso. Questa è un’idea sulla quale vogliamo lavorare e Invimit può fare un buon lavoro in questa direzione”
.

Le pensioni

Tajani ha parlato anche della mancanza di risorse per le pensioni, dicendo che purtroppo “non ci sono molti soldi. Credo che si debba fare comunque l’adeguamento. Vediamo cosa si potrà fare per le pensioni minime. Continueremo a batterci per il progetto di Berlusconi per portare le minime a mille euro entro fine legislatura”. Sui giovani ha invece detto che “credo sia giusto rifinanziare fondo garanzia per i muti fino ai 36 anni”.

Su Fitto in Ue

Riguardo l’indicazione di Raffaele Fitto come commissario Ue il leader di FI ha detto che è stato scelto di comune accordo. Afferma di essere “stato il primo a fare il nome di Fitto, per quale motivo? Perché è il miglior candidato che l’Italia può mettere in campo per fare il commissario europeo. Fare il commissario non è semplice. Ve lo dice uno che è stato presidente del Parlamento, due volte vicepresidente della Commissione europea: se tu non conosci i meccanismi, non conosci il funzionamento di tutte le istituzioni europee difficilmente puoi contare. Fitto è il candidato migliore per tutelare l’interesse italiano. Poi è ben visto da tutti, quindi credo che questa sia la scelta migliore che l’Italia poteva fare.

Le elezioni presidenziali statunitensi

Il ministro degli Esteri ha affrontato anche il discorso delle imminenti elezioni presidenziali negli Usa, in cui concorrono principalmente il repubblicano Donald Trump e la democratica Kamala Harris. Il vicepremier ha assicurato che l’Italia lavorerà bene con chiunque verrà eletto: “La destra e la sinistra italiana sono diverse da quelle americane. La Harris non è estrema sinistra. L’interesse dell’Italia è essere un grande interlocutore per gli Stati Uniti: lo siamo stati con Clinton, con Bush, con Obama. È un rapporto serio, non da ‘tifosi’. Siamo due facce della stessa medaglia: siamo l’Occidente“.

Tajani afferma inoltre che “Biden ha grande rispetto per l’Italia e per Giorgia Meloni. Anche con Blinken c’è un grande rapporto. Mi trovo bene però anche con Mike Pompeo che è stato segretario di Stato Americano”. Riguardo le parole di Trump che se fosse eletto farebbe finire la guerra, afferma che “tanti politici sono in campagna elettorale e si dicono cose, si fanno forzature…”.

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