Stop al reddito di cittadinanza. L’ultima rata del reddito è arrivata, poi l’addio. Sono ben 169mila le famiglie che hanno beneficiato del reddito o pensione di cittadinanza e che hanno ricevuto il “famoso”sms dell’Inps con il quale si annunciava che il sussidio era sospeso in attesa della presa in carico dei servizi sociali. L’sms è arrivato ai nuclei familiari in cui non ci sono persone disabili, minori oppure over 65, come vuole la nuova norma.
Reddito di cittadinanza, per fare maggior chiarezza
Per fare maggior chiarezza, chi ha perso il reddito di cittadinanza ed è ritenuto occupabile (persone tra i 18 e i 59 anni) potrà ricevere 350 euro al mese, ovvero un sussidio alla formazione al lavoro mediante gli sportelli dell’Inps e dei centri per l’impiego. Riceveranno, invece, ancora il reddito di cittadinanza – fino a dicembre – le persone che hanno a carico dei minorenni, che hanno più di 65 anni e che hanno nel nucleo familiare delle persone disabili. Queste persone – dal primo gennaio 2024 – si vedranno arrivare un contributo sui 480 euro.
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Reddito di cittadinanza, Napoli in rivolta
Nel mentre Napoli è in rivolta. La Campania, infatti, è la regione con il più alto numero di beneficiari: solo a Napoli sono ben 21.507, mentre a Caserta e Salerno sono rispettivamente 7.635 e 4.806. Soltanto nella regione, gli sms arrivati sono stati quasi 37.000. Non a caso il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, lancia l’allarme: “Si rischia bomba sociale”.
Reddito di cittadinanza, la collera del M5s
“Un sms per dire a 169mila famiglie di arrangiarsi. Oggi dall’Inps, grazie alle scelte del governo – insorge l’ex premier Giuseppe Conte (M5S), assiduo sostenitore del reddito di cittadinanza – arriva un chiaro messaggio, ovvero che lo Stato ha deciso di sospendere il sostegno, e non importa se queste persone stiano attraversando un momento di difficoltà dovuto alla mancanza di lavoro, o se quei soldi servivano loro per integrare uno stipendio da fame. Dal 1° agosto zero”.
“Oggi entra nel clou la rivoluzione inversa della premier, quella che lascerà senza nessun aiuto 400mila famiglie italiane” – ribadisce Dino Giarrusso già europarlamentre del Movimento 5 Stelle – un milione e mezzo di persone abbandonate alla miseria a causa delle decisioni scellerate del governo, che leva ai poveri per dare ai ricchi. Per gli “occupabili”, continua Giarrusso, sarà l’ultimo mese utile per l’accredito del reddito di cittadinanza, dopo di che il nulla cosmico, se non promesse poco concrete. Ma con le promesse non si pagano le bollette”.
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