Addio al Terzo Polo: gli scambi al vetriolo tra Azione e Italia Viva

Red
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La fine del partito unico è ormai definitiva: “Una scelta unilaterale” di Carlo Calenda e “un autogol clamoroso”, dicono da Iv

Il matrimonio tra Calenda e Renzi sembra essere finito. Un divorzio che si colora con la fine del sogno del partito unico centrista con Azione e Italia Viva. Accuse, dichiarazioni infuocate, scambi al vetriolo, molti via social. Poi ieri il tentativo di composizione con la riunione del comitato politico. Ma il confronto non porta alla chiusura di un accordo.

Addio al Terzo Polo

L’addio è quasi realtà: Azione e Italia Viva separano la loro strade. “Una scelta unilaterale” di Carlo Calenda e “un autogol clamoroso”, dicono da Italia Viva. E Azione ribatte che tutto è stato mandato all’aria dal fatto che “Renzi tornato alla guida di Italia Viva da pochi mesi non ha alcuna intenzione di liquidarla in un nuovo partito”.

Le cose erano compromesse da giorni. Sul perché, le versioni di Calenda e Renzi divergono. Per il primo il leader di Iv ha cercato di “fregarlo” non dando l’ok allo scioglimento di Italia Viva. Per il secondo, Calenda aveva già deciso di rompere ancor prima di tentare una ricomposizione nella riunione di ieri. “Gli argomenti utilizzati” per arrivare alla rottura “appaino alibi” e i renziani mettono in sequenza gli avvenimenti delle ultime ore per evidenziare come, da loro punto di vista, sia stato Calenda a mettere sul tavolo pretesti per mandare all’aira tutto. Come la richiesta di non fare mai più la Leopolda. “Leopolda, Riformista, retroscena, veline, presunti conflitti di interesse sono solo tentativi di alimentare una polemica cui non daremo seguito”.

La scelta di Calenda

“Lo stop deriva dalla scelta di Italia Viva di non votare un documento ieri che avevano dichiarato essere già letto e condiviso” scrive in una nota il partito Azione a certificare così la fine del progetto del partito unico del Terzo Polo.

Il leader di Azione attribuisce lo stop alla “scelta di Italia Viva di non votare un documento ieri che avevano dichiarato essere già letto e condiviso” ed evoca “veleni” e “tira e molla“. Si attendono quindi ulteriori aggiornamenti.

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