Ad aggiudicarsi la vittoria a Foggia, è stata Maria Aida Episcopo, la prima sindaca della storia del capoluogo dauno. E lo ha fatto al primo turno, sebbene gli sfidanti fossero non soltanto il centrodestra, ma anche le tre liste civiche competitive. La sindaca ha vinto doppiando il secondo arrivato: 52% delle preferenze per la neo sindaca di Foggia e 26% per il candidato del centrodestra Raffaele di Mauro, stando ai dati parziali (con affluenza del 60,4% contro il 66,7% del 2019).
Foggia, voglia di cambiamento dei cittadini
La vittoria di Episcopo è avvenuta, probabilmente, per la voglia di cambiamento dei foggiani dopo 2 anni di commissariamento dovuto allo scioglimento della precedente giunta di centrodestra per infiltrazioni mafiose. Per tale motivo la sua prima dichiarazione ai giornalisti, prima che che la vittoria fosse ufficiale, è stata “rigenerazione”. “Per una città più attrattiva dove si possano migliorare le condizioni di vita anche delle fasce più bisognose e fragili“.
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Schlein e Conte esultano
Anche la neo sindaca parla di “vittoria del campo largo progressista”. E non potrebbe fare altrimenti visto che per lei, in campagna elettorale, sono scesi a Foggia sia la segretaria del Pd Elly Schlein, sia il leader del M5S Giuseppe Conte, i quali, entrambi ieri hanno immensamente gioito: “Uniti si vince“, ha commentato la segretaria Pd al telefono con Episcopo. “Foggia si è data una mossa“, ha affermato il leader grillino.
Confermato il trionfo del campo largo, sostenuto fortemente dal governatore della regione Puglia Michele Emiliano, che nel resto d’Italia fa fatica ad affermarsi e che anche a Brindisi, solo 5 mesi fa, aveva dovuto cedere il passo al centrodestra (al ballottaggio).
La rivincita della città
Un vera e propria rivincita pugliese la vittoria del capoluogo pugliese, con la candidata scelto dal movimento 5 Stelle, (mentre a Brindisi era del Pd). Dunque una sorta di bis per i grillini dopo l’exploit delle elezioni politiche dell’anno scorso, come scrive il Corriere della Sera: 43% a Foggia, 37% nella provincia.
Quindi sì, ha vinto il campolargo, ma ciò che più conta è che a vincere sono stati soprattutto i foggiani, quelli che non vedevano l’ora di cancellare dal capoluogo pugliese il marchio mafioso, scegliendo così chi votare senza troppi indugi, evitando l’incertezza del ballottaggio.
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