Madrid 2022 primum pattare

Roberta Pacetti
8 Min di lettura

Al terzo turno del Torneo dei Candidati di Madrid 2022 va in onda “Il giorno delle patte”, così nessuno sfidante prevale sugli altri. Vince Nepomniachtchi al quarto turno e si porta in testa alla classifica provvisoria

I migliori scacchisti del mondo, dopo un secondo turno ispirato alla prudenza, si sono cimentati in un terzo round del Torneo dei Candidati di Madrid 2022 ispirato dal primum pattare. Così, tutti gli otto sfidanti hanno mantenuto intatta la possibilità di giocarsi con Magnus Carlsen la sfida per aggiudicarsi il trono di scacchi. A meno che i campioni non siano concessi una pausa tattica dopo lo scoppiettante avvio dove a fare i mattatori erano stati Caruana e Nepomniachtchi.
Ma anche nel giorno delle patte le emozioni ci sono state e ce le hanno regalate Nakamura e Ding, opposti rispettivamente a Firouzja e Rapport. Pur se si giocava per non perdere, le partite sono comunque state belle e combattute.
Nel quarto turno di gioco tre partite si sono chiuse con la patta e il solo Ian Nepomniachtchi alla mossa n. 40 ha battuto il GM francese Alireza Firouzja portandosi con 3 punti in testa alla classifica provvisoria.

Liren Ding ancora una volta fregato da problemi di gestione del tempo

Liren Ding, attuale n. 3 del mondo, non è riuscito a trovare la giusta direzione contro il GM ungherese Rapport. Lo scacchista cinese, un vero uomo-macchina, ha pagato una lentezza di analisi che non gli ha permesso una buona gestione del tempo.


Alla mossa n. 17, dopo la spinta in h4 da parte di Ding che avvia un piano di attacco contro l’arrocco del nero, Rapport risponde con una poco accurata 17 … Tfd8. Questo lo porta alla successiva perdita della qualità cedendo proprio quella Torre in cambio dell’Alfiere camposcuro e di un Pedone. Rapport aveva già programmato questo scambio per avere compensazione, ma la verità è che la sua analisi non è stata molto meticolosa.

Partita Ding Rapport

Si arriva dunque alla posizione del diagramma che riporta la situazione alla mossa n. 21. Muove il Bianco. Ding tira fuori dal cilindro una sorprendente 22. Rf1. Tale mossa, che è invisibile ai più, risponde ad un duplice scopo: il primo è posizionare un ulteriore baluardo difensivo al Cavallo del Bianco, posto in e2 per controllare le case di accesso al suo schieramento; il secondo è quello di liberare la Regina per portarla all’attacco del Re del Nero, probabilmente in h3. Questo però dà un ulteriore vantaggio al Bianco, perché l’eventuale cambio del Cavallo non coinciderebbe con lo scacco al Re e, quindi, con il mantenimento dell’iniziativa.

Ding accetta gli scambi e butta al vento una possibile vittoria

Per questa mossa, rintracciabile solo con i più forti motori di analisi, il Maestro Internazionale Rensch ha dichiarato: «Abbiamo pensato che non avrebbe mai trovato questa mossa dall’aspetto super strano. Si scopre che Ding Liren è forse più una macchina che un uomo!».


Rapport decide allora di alleggerire la posizione, scambiando i Cavalli e le Torri sulla colonna d. Ding accetta gli scambi, non accorgendosi di un tatticismo che gli avrebbe consentito la prima vittoria nel Torneo.


Infatti, dopo ulteriori scambi (con Ding che, in difetto di tempo, compie qualche altro errore), Rapport conduce il GM cinese ad una patta insperata alla mossa n. 40. Tutto nel rispetto di un round dove la regola è stata Madrid 2022 primum pattare.

Tra i due litiganti, Ding e Caruana, Nepomniachtchi gode

I Grandi Maestri del Torneo dei Candidati di Madrid 2022, dopo una giornata di riposo, sono tornati alle scacchiere per giocarsi il quarto round di partite.


Tutti attendevano il match tra il cinese Ding e l’italo-americano Caruana, e anche l’altra partita tra Rapport e Nakamura prometteva scintille. Ma l’attenzione di tutti è stata catapultata sulla splendida partita giocata dal precedente sfidante di Carlsen, Ian Nepomniachtchi, GM russo che si è apertamente schierato contro la guerra di Putin in Ucraina. Nepo è rimasto concentrato e non gli è bastato seguire la strada del Madrid 2022 primum pattare ed ha decisamente puntato alla vittoria. Nepo ha sfruttato appieno le imprecise mosse del giovanissimo GM francese Alireza Firouzja, vincendo la sua partita in appena 39 mosse.


Firo è arrivato di fronte alla scacchiera con una solida preparazione sulla variante Najdorf della Difesa Siciliana, che però si è dissolta come neve al sole di fronte alla mossa n. 19 del Bianco

partita Nepomniachtchi Firouzja

In questa posizione, Firouzja (con il Nero) si attendeva la mossa classica 19. Cg3, mentre Nepo lo ha sorpreso con 19. gxf6, che non è sicuramente la più precisa, ma essendo inaspettata ha costretto Firouzja a spendere più di mezz’ora per analizzare una posizione che non sarebbe stata semplice da dipanare. Un’altra mezz’ora è stata spesa dal GM francese per la mossa successiva, arrivati alla posizione indicata dal diagramma successivo.

partita 2 Nepomniachtchi Firouzja

Firouzja si concede qualche inesattezza e Nepo lo punisce

Le alternative in gioco erano: 20. … Cd6, certamente la migliore, 20. … Rh8, per proteggere il proprio Re ed evitare insidie provenienti dall’ingresso, sull’ala di Re, dell’Alfiere camposcuro e persino della Regina del Bianco, ma Firo ha preferito 20. …Axf1, che invece regala un tempo al Bianco, visto che non esiste la necessità di cambiare gli Alfieri, posizionando meglio una delle proprie Torri.
Da questo momento in poi, Firouzja ha inanellato qualche inesattezza, in particolare quelle abbastanza critiche alle mosse 23, 24 e 35, che lo hanno portato ad una posizione insostenibile dal punto di vista difensivo, fino all’abbandono alla mossa n. 39.


Approfittando dei pareggi avvenuti nelle altre partite del round, Nepo vola in testa alla classifica provvisoria con 3 punti su 4, seguito da Caruana con 2,5 punti, Nakamura, Duda e Rapportt con 2 punti, e chiudono la classifica provvisoria la triade Radjabov – Ding – Firouzja con 1,5 punti.


Ci aspettiamo un grande match al quinto turno tra Nakamura e Nepomniachtchi, mentre tutta da seguire sarà pure la sfida tra Caruana e Rapport, entrambi all’inseguimento del primo in classifica.

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