E’ stata chiamata così: influenza del Giubileo, perché portata dai pellegrini, è questo il nuovo virus che si è diffuso ad inizio 2025. Non è paragonabile al covid, non stiamo parlando di un’epidemia, ma di un’influenza che sta colpendo molti italiani in queste settimane.
Negli ultimi giorni, solo nel Lazio circa 280mila persone si sono recate dai dottori per sintomi influenzali. E’ normale che in questo periodo si viene contagiati da mali stagionali, ma quest’anno la percentuale è davvero alta. Sembra che ci sia stata una maggiore diffusione di virus proprio con l’arrivo dei tanti pellegrini a Roma per il Giubileo.
Virus del pellegrino, il Giubileo fa ammalare
Il 24 dicembre è iniziato l’anno giubilare che prevede un arrivo massiccio di pellegrini. Nelle ultime settimane le influenze sono aumentate e si prevede che in primavera ciò sarà ancora peggio a causa di un flusso maggiore di turisti pronti a raggiungere Roma.
“Con i grandi appuntamenti giubilari e la massa di pubblico in città, è verosimile pensare che possano esserci rialzi improvvisi del numero dei contagi“, ha spiegato l’epidemiologo Massimo Ciccozzi. Ha poi aggiunto: “Potrà valere soprattutto nel periodo primaverile e non si tratterà soltanto di influenza, ma di tutti quei virus, come il respiratorio sinciziale, i rinovirus, il Covid stesso, che possono aumentare il numero dei contagi“.
Cosa porta il virus del Giubileo
Dunque, con l’arrivo del Giubileo aumenteranno stati influenzali che si manifesteranno con febbre alta, mal di testa e raffreddore. Questi malanni, entro qualche giorno, dovrebbero passare: “Tutte queste infezioni sono note e si possono trattare. Basta prima di tutto usare le regole del buonsenso e, se i sintomi persistono per qualche giorno in più, si può contattare il proprio medico“, spiega Ciccozzi.
L’epidemiologo ha spiegato che questa influenza possiamo chiamarla giubilare perché “potrebbe essere causata dalla grande massa di persone che saranno presenti nello stesso luogo e di virus che inevitabilmente porteranno“.
