Gli insegnanti Fabrizio Santella e Simonetta Petrucci raccontano la loro scuola di Terni, i loro allievi e la rinnovata voglia di danzare dopo lo stop per la pandemia
Il Centro di Formazione Danza Proscenium di Terni riapre le sue porte a ragazzi e ragazze che sognano di calcare i palcoscenici del mondo con le scarpette a punta.
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Dopo che lo scoppio della pandemia da Covid-19 ha costretto alla chiusura di ogni attività sportiva, le giovanissime con chignon e tutù e i giovanissimi in calzamaglia tornano a popolare le ampie sale della scuola di danza, sotto l’occhio critico dei loro insegnanti: Fabrizio Santella e Simonetta Petrucci, due danzatori ternani che vantano esperienza trentennale in diverse compagnie italiane.
Due indirizzi di formazione: danzare è per tutti
La scuola presenta una doppia possibilità per famiglie e ragazzi: l’indirizzo formativo e professionale e quello ludico-amatoriale. Trasportati dall’amore viscerale per la danza in ogni sua forma, Santella e Petrucci hanno voluto offrire tanto la possibilità di iniziare uno studio a indirizzo professionale, che pone l’attenzione su un’adeguata preparazione artistica, tecnica e culturale della difficile arte danzatoria e volta all’inserimento degli allievi e delle allieve nelle accademie, quanto la possibilità di frequentare corsi di danza a prescindere dal livello e dagli scopi futuri.
I concorsi e le masterclass: mai smettere di imparare
Il Centro Proscenium vanta svariate vittorie nei concorsi nazionali e internazionali, come ad esempio l’International Dance Competition di Spoleto, il Premio Internazionale Danza Città di Rieti, il Concorso Internazionale ArteDanza Longiano, l’Italian Dance Award, che è valsa loro la selezione per il prestigioso Tanzolimp di Berlino.
Molti artisti di chiara fama internazionale hanno raggiunto Terni per svolgere lezioni e masterclass. Fra i tanti, ricordiamo: Gerardo Porcelluzzi, docente della Scuola di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, Giulia Rossitto docente dell’Accademia del Teatro alla Scala di Milano, Michele Merola, direttore e coreografo della MM Contemporary Dance Company. Per i danzatori in erba si offre, così, la possibilità di un’esperienza immersiva in un particolare stile di danza e il poter assorbire consigli e trucchi tecnico-artistici da danzatori di grande calibro.
Gli insegnanti Santella e Petrucci assieme ai loro allievi continuano a infilare un passo dietro l’altro senza perdere l’equilibrio e guardano avanti con fiducia. Lo stop in epoca Covid ha rafforzato gli animi, ha rinnovato passione e determinazione e ha aumentato il desiderio di danzare. Per chi danza, d’altronde, l’unico tempo abitabile è quello in cui corpo, emozione e musica si fondono in un’unica opera.
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