Rose Villain eccessivamente ritoccata sulla cover di Vanity Fair, scoppia la polemica | FOTO

Rose Villain è stata scelta come protagonista della copertina di Vanity Fair, ma il grafico ne ha modificato troppo le sembianze: è polemica. Utenti e giornalisti criticano "il falso body positivity" che pratica il giornale

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Vanity Fair, per questa settimana, ha scelto Rose Villain come protagonista della propria copertina. Nonostante la sua giovane età e la sua bellezza (che spesso è stata osannata, anche a Sanremo), la sua foto è stata modificata. Subito il lavoro del grafico è balzato agli occhi degli utenti che non hanno particolarmente apprezzato la resa.

Ci si chiede come mai la sua foto sia stata modificata nonostante sia “una bellissima ragazza“. Non solo, qualcuno l’ha anche paragonata a Voldemort. Ma i commenti negativi sono arrivati anche da parte di giornalisti che, facendo lo stesso mestiere, non si capacitano del perché su di lei si sia agito in questo modo.

Copertina Vanity Fair con Rose Villain
Rose Villain su Vanity Fair

La copertina di Rose Villain fa polemica

Vista di persona (struccata) è una ragazza bellissima, ce ne vuole per farla uscire così male sulla copertina di una rivista…per fortuna che sono fotografi professionisti“, scrive un utente nei commenti. “Ma perché l’avete combinata così?“, commenta qualcun altro. E poi ancora: “Ma quanto cavolo è Photoshoppata”.

Centinaia di commenti di questo tipo su Instagram, sotto il post della copertina con Rose Villain: le modifiche alle sue foto non sono passate di certo inosservate.

Poi anche su X alcuni giornalisti hanno espresso il proprio dissenso per la copertina: “A cosa serve tutto questo photoshop a Rose “si na pret” Villain? A niente”, ha scritto Giuseppe Candela. Anche Davide Maggio ha commentato la foto: “Questo è il giornale della body positivity. L’assurdo è che non solo lei non ha bisogno di essere ritoccata ma l’hanno persino resa irriconoscibile. Cosa aspetta l’editore a cambiare direttore? Non è un giornale, ma una barzelletta“, che addirittura ha chiesto il cambio di direttore.

Infatti, non è la prima volta che il giornale Vanity Fair predica per la body positivity poi, però, si “perde in un bicchier d’acqua“.

Finora non sono arrivate spiegazioni in merito né da parte del giornale né da parte della cantante. Non è chiaro se fosse consapevole o meno di queste modifiche, ma la domanda resta: che messaggio passa se si sente il bisogno di photoshoppare anche una bellissima e giovane ragazza?

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