In un’intervista al Corriere della Sera, Cesare Cremonini ha parlato di sé ed ha rivelato aspetti della sua vita che finora erano rimasti sconosciuti. Si è anche aperto sull’affetto e la stima che prova nei confronti di Jovanotti, rivelando dettagli inaspettati.
Cremonini si sente molto legato al sé di tanti anni fa, quando un giovane 19enne si distingueva tra i Lunapop e che aveva un grande sogno nel cuore. Oggi quel miraggio è diventato realtà e l’artista riesce a riempire gli stadi. Jovanotti ci aveva visto lungo, fu tra i primi a dire che avrebbe fatto strada.
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Cesare Cremonini riconoscente verso Jovanotti
A proposito di Jovanotti Cesare Cremonini ha rivelato: “Il primo ad aprirmi una porta fu Lorenzo Jovanotti, con Mondo nel 2010. Mi disse: ‘Gli stadi un giorno saranno il tuo terreno di gioco‘. Il giorno più bello lo ricorda ancora come fosse ieri“.
E a proposito dei suoi esordi ha detto: “Quel Cesare dei Lùnapop, quello con i capelli rossi, un po’ irriverente che imitava i suoi idoli glam e innervosiva i critici è qui, da qualche parte, in qualche gattabuia sotterranea della mia anima. Lo sento che urla in piena notte ogni tanto: ‘fatemi uscire’. –ha rivelato il cantante-. Ma gli permetto di vedere la luce solo quando salgo sul palco, quando le luci di uno stadio si spengono e il boato del pubblico risuona fino alle sue orecchie. Allora, con me, c’è anche lui. Per il resto non sarebbero più tempi per tipi del genere, questi“.
Cesare Cremonini e l’amore
Da poco ha fatto scalpore l’intervista della ex di Cesare Cremonini, Martina Maggiore, dove ha rivelato cose poco carine sulla sua relazione, disegnando l’artista come un “fidanzato pessimo“.
E su questo l’artista è stato sincero: “Esiste un trono vacante dentro a ognuno di noi e, giusto o sbagliato che sia, il mio è ancora libero. Non sono un santo ma nemmeno una persona superficiale nei rapporti. Costruisco e decostruisco continuamente il mio ruolo nella coppia vivendo l’amore come una forma d’arte“.
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