Selvaggia Lucarelli continua a ricevere minacce, salta la presentazione del libro

"Cosa ne pensi del caso di Giovanna Pedretti?", la domanda posta a Selvaggia Lucarelli la spiazza: tensioni alla Mondadori di Milano, alla presentazione del libro di Serena Mazzini. Ora la giornalista è tornata a parlare di ciò che è accaduto ed ha chiarito la sua posizione

4 Min di lettura

Durante la presentazione del libro Il lato oscuro dei social, di Serena Mazzini, collega e amica di Selvaggia Lucarelli, la giornalista si è agitata a seguito di una domanda di una persona presente nel pubblico. Zossolo di Welcome To Favelas ha citato Giovanna Pedretti, la ristoratrice che si è tolta la vita.

Ora Selvaggia Lucarelli ha notato come da parte sua ci sia una sorta di “ossessione” e come Zossolo, o altri suoi colleghi, hanno promesso che ora andranno a tutti gli eventi dove la giornalista sarà presente. Lei ha spiegato che, proprio per questo, ha declinato l’invito di un autore che aveva chiesto la sua partecipazione, per un’altra presentazione di un libro. Poi, però, ha cambiato idea, spiegando che sarebbe andata, ma a queste persone non sarebbe stato permesso di entrare.

Ora la Lucarelli ha comunicato che per motivi di sicurezza non sarà più presente, ma l’incontro verrà fatto online, spiegando che “l’organizzazione ha comprensibilmente preferito di prevenire qualsiasi problema“.

Non è mancato poi un riferimento a Fabrizio Corona che, a teatro, continua a parlare della giornalista, nonostante lei lo abbia più volte denunciato.

story Selvaggia Lucarelli
Selvaggia Lucarelli su Instagram

La domanda di Zossolo agita Selvaggia Lucarelli

Dopo aver presentato il libro Il lato oscuro dei social network, presso la Mondadori in piazza Duomo, le due giornaliste hanno chiesto al pubblico se avessero domande. Zussolo di Welcome to favelas, ha chiesto: “Cosa ne pensate del caso di Giovanna Pedretti?“, la domanda è stata, per ovvi motivi, provocatoria. Ma subito Selvaggia Lucarelli ha ignorato il suo intervento ed ha detto di andare avanti.

Poi la giornalista ha anche aggiunto di “essere perseguitata“, infatti sempre più spesso, sia sui social, sia in altre situazioni, si ritrova faccia a faccia con persone che le ricordano quanto successo. Poi ha aggiunto, difendendo la collega: “Questa è la presentazione del libro di Serena Mazzini e non merita di essere messa in ombra per colpa mia“. Tutto ciò mentre il pubblico ha dato del “pagliaccio” a Zussolo.

Selvaggia Lucarelli e il caso Giovanna Pedretti

Giovanna Pedretti era una ristoratrice diventata famosa per aver risposto ad una recensione abilista, sul suo locale. In pochi giorni la donna è diventata un idolo, pubblicizzata ed intervistata da ogni testata. Poi però, con una semplici analisi, Lorenzo Biagiarelli si è accorto che quella recensione era falsa, o meglio, rubata ad un altro locale.

In poco tempo si è creata una shitstorm contro la donna che, qualche giorno dopo, si è tolta la vita. In molti hanno dato la colpa al blogger e alla Lucarelli e, per un lungo periodo, entrambi hanno scelto il silenzio. Biagiarelli ha anche perso il suo lavoro dalla Clerici. Ma dopo che l’accusa di istigazione al suicidio è caduta, la giornalista ha voluto chiarire non si sente colpevole per la morte della donna. Nonostante ciò c’è sempre qualche “hater” che vuole ricordare alla Lucarelli l’accaduto che “è stato uno dei momenti più difficili per lei e Lorenzo”, come aveva raccontato a Verissimo.

© Riproduzione riservata

Condividi questo Articolo