Matteo Viviani e Ludmilla Radchenko si separano, entrambi hanno comunicato la decisione sui social, spiegando che è stata una scelta dovuta ma che continueranno a volersi bene.
Dopo 12 anni di matrimonio la storia d’amore è giunta al capolinea. La coppia ha due figli: Eva e Nikita, seppur l’amore è finito, entrambi continueranno a tenere la famiglia unita, ma in altri modi. Il videomessaggio pubblicato lancia un importante imput che può essere di insegnamento a molte coppie: può finire l’amore, ma non si smetterà mai di essere genitori e soprattutto bisogna continuare sempre ad avere rispetto reciproco.
Il messaggio di Matteo Viviani sui social
Matteo Viviani ha pubblicato un video nel quale ha annunciato la fine della storia d’amore con Ludmilla Radchenko.
“Io e Ludmilla ci siamo lasciati. È giusto che tutti voi che ci seguite siate messi al corrente. È una decisione che abbiamo preso insieme, maturata ad inizio anno. Non è frutto di eventi eccezionali, litigate furibonde o altre eccezioni. Ludmilla è una donna eccezionale, noi vediamo questa separazione come un’evoluzione del nostro rapporto“, ha spiegato l’inviato de Le Iene.
Poi ha aggiunto: “Un’evoluzione necessaria nel momento in cui ci siamo resi conto che continuare a stare insieme avrebbe significato rischiare di demolire quel sentimento che c’è ancora tra di noi e che sempre ci sarà. Al di là di tutto, lei sarà per sempre la madre dei miei figli e io il padre dei suoi“.
Matteo Viviani: “Noi non ci faremo mai la guerra”
Entrambi hanno voluto sottolineare che non smetteranno mai di essere una famiglia. Per lui non è accettabile che coppie di genitori separati si facciano la guerra, sia perché hanno condiviso qualcosa di troppo importante, sia perché non è un bene per la crescita dei figli.
A proposito ha detto: “Io credo che siamo circondati da coppie scoppiate, che si odiano e si detestano, si fanno la guerra e si insultano pubblicamente perché forse si sono lasciate troppo tardi, quando il rancore e il risentimento hanno preso il posto di tutto il resto– e poi ha concluso-. Io e Ludmilla questa cosa non la vogliamo, ne per il nostro bene, ne per il bene dei nostri figli. Anche se sembra assurdo, credo che a volte lasciarsi sia l’unico modo per continuare a volersi profondamente bene“.