Giovedì 3 aprile è arrivata la condanna a Lulù Selassié: un anno e 8 mesi per stalking nei confronti di Manuel Bortuzzo. La coppia si era conosciuta e innamorata al Grande Fratello Vip. Una volta usciti, dopo qualche settimana, la storia d’amore è finita e pare che lei non si sia mai rassegnata. Lo inseguiva dappertutto, aveva anche minacciato di ammazzarlo tanto che il campione paralimpico aveva cambiato le proprie abitudine, proprio a seguito di quanto stava accadendo.
Ciò ha portato Bortuzzo a denunciare la sua ex per stalking e, in pochi mesi, per rito abbreviato, è arrivata la condanna per la Selassié. Il campione paralimpico è stato raggiunto dai microfoni di Storie Italiane ma è molto provato da quanto successo.
Manuel Bortuzzo, parla il suo avvocato
Manuel Bortuzzo non se l’è sentita di parlare ai microfoni, ha deciso di rimanere più in disparte. Il suo avvocato, al suo posto, ha detto: “Al momento non se la sente di parlare. Usciamo da un tribunale penale e in certe situazioni non c’è nulla da festeggiare“.
Poi il legale ha spiegato che l’atleta paralimpico è molto triste per quanto avvenuto: “È molto giù, molto provato emotivamente, non vogliamo ampliare questa sfera emotiva negativa, ora vogliamo fargli riprendere la sua vita, ma oggi forse si mette fine a un trascorso. Speriamo che non dilaghi in altri procedimenti. Vogliamo chiudere tutto il prima possibile e ricominciare da dove lo avevamo lasciato. L’emotività in questa vicenda è molta. Manuel deve riprendersi e io ora voglio solo proteggere lui, anche per come sta“.
Poi ha ribadito: “Oggi non ha vinto nessuno. Spero che tutto vada nel dimenticatoio, che si ricominci a vivere“.
Lulù Selassié: delusa e amareggiata
L’avvocato di Lulù Selassié ha invece ribadito quanto la ragazza sia amareggiata e delusa. Lei stessa, dopo la condanna, si è sfogata su Instagram, sostenendo che continuerà a lottare per la verità.
“Nel momento in cui accadono episodi simili, la verità assoluta è in mano solo ai protagonisti degli episodi stessi. Da questo punto di visto io sono più che a posto con la mia coscienza“, ha scritto la Selassié. Lei e il suo legale ancora non si danno per vinti perché sostengono che “la verità verrà fuori”.