Von der Leyen, i confini dell’Europa sulla difesa: “Ultime crisi non isolate, prepararsi al peggio”

La presidente ha ribadito l'importanza di lavorare insieme: "Non possiamo affrontare queste sfide da soli. È fondamentale che gli europei collaborino"

Redazione
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La situazione in Spagna, in particolare a Valencia, è attualmente drammatica. Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha espresso la sua profonda preoccupazione per gli eventi meteorologici estremi che hanno colpito la regione. In una recente conferenza stampa, ha descritto scene devastanti: “Interi villaggi sono ricoperti di fango, persone cercano rifugio sugli alberi, e le auto sono travolte dalla furia delle acque. Questo è un momento terribile, e il nostro pensiero va alle vittime, alle loro famiglie e ai coraggiosi membri delle squadre di soccorso che stanno lavorando instancabilmente.

Von der Leyen sull’alluvione in Spagna

La situazione è aggravata dalla perdita di vite umane, con decine di persone che hanno perso la vita e migliaia sfollate. Von der Leyen ha dichiarato che l’Unione Europea è pronta a intervenire: “Abbiamo attivato il nostro sistema satellitare Copernicus per coordinare gli sforzi di soccorso. L’Europa è qui per aiutare.” Questa risposta rapida sottolinea l’importanza della solidarietà europea in tempi di crisi.

La presidente ha messo in evidenza come questi eventi estremi siano una chiara manifestazione del cambiamento climatico, sottolineando la necessità di affrontare queste sfide in modo coordinato: “Non possiamo più considerare questi eventi come isolati. Sono il risultato di un cambiamento climatico profondo e sistematico. Dobbiamo prepararci, e farlo insieme, per affrontare l’intero spettro delle minacce.”

Von der Leyen sugli attacchi informatici

Ma le inondazioni in Spagna non sono l’unico problema che l’Europa deve affrontare. Von der Leyen ha anche parlato di attacchi ibridi e cyber minacce, che possono manifestarsi in vari modi, dalla disinformazione agli attacchi informatici: “Dobbiamo essere consapevoli che le minacce possono arrivare da diverse direzioni. Un attacco informatico potrebbe spegnere le reti elettriche e far sprofondare intere città nel buio. È cruciale che aumentiamo la nostra capacità di intelligence a livello europeo.”

Nel suo discorso, ha enfatizzato che la preparazione non deve essere solo una risposta reattiva, ma deve diventare parte integrante della strategia dell’Unione Europea: “Le recenti crisi non sono né isolate né transitorie. Stiamo vivendo una nuova normalità, e dobbiamo cambiare la nostra mentalità. La preparazione deve diventare parte della logica di fondo di tutte le nostre azioni.”

Von der Leyen sulla difesa

Von der Leyen ha toccato anche la questione della spesa per la difesa, evidenziando che quest’anno la spesa della Russia per la difesa potrebbe superare quella di tutti gli Stati membri dell’UE messi insieme. “Dobbiamo rafforzare i nostri sforzi di difesa. Prepararsi per il peggio ci aiuterà a evitare che ciò accada,” ha affermato con fermezza. Infine, ha affrontato il tema del finanziamento dei progetti di difesa. “Quando parliamo di progetti di interesse comune, come uno scudo di difesa aerea, dobbiamo decidere come procedere. Ci sono solo due modi per finanziare questi progetti: attraverso contributi nazionali o nuove risorse proprie,” ha dichiarato von der Leyen, sottolineando la necessità di una volontà politica condivisa.

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