Venezuela, Gonzalez Urrutia lascia il Paese: l’asilo politico in Spagna

Urrutia sarebbe partito per la Spagna con un aereo dell'aeronautica iberica

Redazione
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Edmundo Gonzalez Urrutia avrà asilo politico in Spagna. Le autorità del Venezuela hanno concesso un permesso per il candidato dell’opposizione che si attribuisce la vittoria politica alle elezioni presidenziali del 28 luglio contro Maduro. Urrutia sarebbe partito per la Spagna con un aereo dell’aeronautica iberica. Il ministro degli Esteri, José Manuel Albares, ha infatti affermato che il governo spagnolo lavora per fare in modo che vengano rispettati tutti i diritti politici e l’integrità di ciascun venezuelano.

Venezuela: il destino di González Urrutia

In Venezuela si susseguono momenti di puro caos post elezioni. Il 2 settembre scorso la Procura aveva chiesto l’arresto del candidato d’opposizione Edmundo González Urrutia. La misura ha poi avuto il via libera dal Tribunale di Prima Istanza con Funzioni di Controllo, competente per i crimini legati al terrorismo. Urrutia si è poi rifugiato volontariamente nell’ambasciata spagnola a Caracas, per alcuni giorni fino a chiedere asilo politico al governo spagnolo. Il Venezuela gli ha quindi concesso il permesso per lasciare il Paese nell’interesse della pace politica. Lo conferma la stessa vicepresidente venezuelana, Delcy Rodriguez, sui social network.

José Manuel Albares ha parlato direttamente con lui ed ha ringraziato il governo spagnolo per il provvedimento a lui concesso. “Gli ho manifestato la nostra soddisfazione perché sta bene, viaggiando verso la Spagna, e gli ho ribadito l’impegno del governo per i diritti politici di tutti i venezuelani“, afferma. Albares ha poi chiarito che la decisione del governo spagnolo è stata presa dopo che Gonzalez Urrutia ha trascorso un periodo nell’ambasciata di Spagna a Caracas.

 Albares sottolinea che non c’è stato nessun negoziato fra il governo di Spagna e quello del Venezuela, né fra il premier Pedro Sanchez e Nicolas Maduro. Dal suo canto, Madrid continua ad esigere a Caracas di presentare le schede elettorali delle ultime elezioni presidenziali al fine di sostenere una risoluzione pacifica della crisi politica.

Venezuela: le polemiche di Urrutia

Il candidato dell’opposizione è fermamente convinto che, durante le elezioni politiche del Venezuela del 28 luglio, ci siano stati dei brogli significativi sui risultati elettorali. Di fatto, il Cne – Centro nazionale elettorale – ha attribuito la vittoria al presidente uscente, Nicolas Maduro, con il 52% dei voti senza fornire alcuna prova della vittoria. Dal suo canto, l’opposizione guidata dall’ex deputata liberale María Corina Machado, sostiene González Urrutia e su come lui abbia ottenuto più del 60% dei voti.

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