Usa, tra Russia e Ucraina accordo per navigazione sicura sul Mar Nero e strutture energetiche

Mosca accetterà il cessate il fuoco effettivo solo se alcune sanzioni saranno revocate mentre Kiev avverte che si difenderà se si avvicineranno navi russe

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Con due note riassuntive dei colloqui a Riad e che coincidono in quattro di cinque punti elencati, la Casa Bianca ha annunciato quella che sembra essere una piccola grande svolta nei negoziati degli Stati Uniti con Russia e Ucraina. Washington ha raggiunto un accordo di cessate il fuoco parziale con Mosca e Kiev per garantire una “navigazione sicura nel Mar Nero” e svilupperanno “misure” per fermare gli attacchi alle infrastrutture energetiche.

Ciascuno dei due passi avrebbe quindi concordato di “garantire la sicurezza della navigazione, eliminare l’uso della forza e impedire l’uso di navi commerciali per scopi militari nel Mar Nero” e anche di “sviluppare misure per l’attuazione” degli accordi sulla cessazione degli “attacchi contro le strutture energetiche di russi e Ucraina“. Ora, l’Ucraina e la Russia “continueranno a lavorare per raggiungere la pace duratura“. Gli esperti dei gruppi diplomatici di lavoro Usa-Russi hanno quindi trovato la chiave di volta nei medesimi punti condivisi da Washington e Kiev.

Per quanto riguarda l’Ucraina, gli Stati Uniti si sono anche impegnati a “sostenere gli sforzi per lo scambio di prigionieri, il rilascio di civili e il ritorno dei bambini ucraini sfollati con la forza“. La Russia, soggetta a numerose sanzioni, può contare sul sostegno della Casa Bianca per “ripristinare l’accesso della Russia al mercato mondiale per le esportazioni di prodotti agricoli e fertilizzanti, ridurre i costi delle assicurazioni marittime e migliorare l’accesso ai porti e ai sistemi di pagamento per queste transizioni“.

Stando a quanto comunicato nelle due dichiarazioni, gli Stati Uniti hanno tenuto a ribadire “l’imperativo del Presidente Donald Trump che le uccisioni di entrambe le parti nel conflitto Russia-Ucraina debbano cessare come passo necessario per raggiungere un accordo di pace duraturo“. Proprio in quest’ottica, Washington continuerà a ricoprire il suo ruolo di mediatore nei negoziati tra entrambe le parti per raggiungere una soluzione pacifica, in linea con gli accordi presi a Riad.

Il Ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, ha confermato il sostegno dell’Ucraina all’accordo di cessate il fuoco con la Russia, affermando che l’Ucraina sarebbe favorevole al monitoraggio degli accordi da parte di paesi terzi. Il governo ucraino, confermando l’intesa raggiunta con gli States a Riad, allo stesso tempo ha avvertito che “tutti i movimenti delle navi militari russe al di fuori della parte orientale del Mar Nero costituiranno una violazione dello spirito di questo accordo” e saranno considerati una violazione dell’impegno a garantire una navigazione sicura nel Mar Nero e una minaccia alla sicurezza nazionale dell’Ucraina.

Solo in queste condizioni, l’Ucraina avrà pieno diritto di esercitare il “diritto di autodifesa“. Inoltre, se la Russia violerà l’accordo, il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky ha avvertito che chiederà sanzioni e armi.

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