Usa, schianto aereo a Philadelphia: accertati 6 morti, tra cui un bambino

Il velivolo ha colpito un centro residenziale della città della Pennsylvania, causando diversi incendi e distruggendo edifici e veicoli. La FAA ha aperto un'indagine su quanto accaduto, al fine di ricostruire le dinamiche dello schianto

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Una tragedia nella tragedia si è consumata nei cieli degli Usa nella tarda serata di ieri, a 00:30 in Italia. Un elisoccorso privato per le emergenze mediche si è schiantato in un centro residenziale e commerciale di Philadelphia, in Pennsylvania, provocando un disastro senza precedenti. A bordo del piccolo aereo, un Learjet 55, erano presenti sei persone, tra cui un bambino. I soccorritori hanno confermato tutti i loro decessi. Tra i cittadini di Philadelphia, invece, sono rimasti feriti in sei, ma nessuno verserebbe in condizioni gravi.

Al momento non è chiara la dinamica dell’incidente, ma sembrerebbe che il velivolo e i suoi detriti abbiano colpiti diversi edifici e vetture di un quartiere di Philadelphia, provocando danni piuttosto ingenti. Lo schianto è avvenuto a meno di 5 chilometri dall’aeroporto Northeast Philadelphia, da dove si presuppone che il velivolo fosse partito per poi dirigersi verso quello di Springfield-Branson nel Missouri. A bordo del piccolo aereo, un Learjet 55 erano presenti sei persone, tra cui un bambino.

Usa, aereo si schianta a Philadelphia
Usa, il momento dell’impatto

Secondo quanto dichiarato dalle autorità Usa, infatti, il jet avrebbe dovuto trasportare il piccolo malato, accompagnato da un medico e due adulti. Inoltre, sul volo erano presenti il pilota e un altro membro dell’equipaggio. La Federal Aviation Administration (FAA) e la NTSB avranno il compito di indagare per comprendere la dinamica e le cause della tragedia ed eventualmente chiarire se siano presenti delle responsabilità. Il terribile schianto si è verificato a soli due giorni da un’altra tragedia per i cieli Usa, ovvero la collisione tra un elicottero Blackhawk e un volo di linea regionale, che ha causato 67 morti a Washington.

Usa, la situazione a Philadelphia

Se lo schianto a Washington non ha causato vittime collaterali, in quanto i due velivoli interessati si sono schiantati nelle acque del fiume Potomac, lo stesso non può essere al momento detto per la tragedia di Philadelphia. Il Learjet 55 è infatti decollato intorno alle 18:05, come riportato dalla FAA, una volta raggiunti i 500 metri di altezza ha smesso di inviare segnali. Poco dopo si è quindi verificato lo schianto, nel pieno di una cittadina che stava vivendo il venerdì sera.

L’aereo è precipitato a poche centinaia di metri da un centro commerciale estremamente frequentato, rischiando quindi di causare una vera e propria strage. Al momento non si hanno notizie certe sul bilancio di quanto accaduto, ma non si esclude che possano esservi feriti tra i cittadini del quartiere colpito. Decine di primi soccorritori si sono precipitati nell’area dello schianto, dal Roosevelt Mall e si sono trovati di fronte ad uno scenario infernale.

Diverse abitazioni privati sono state avvolte dalle fiamme e i detriti del velivolo hanno colpito e distrutto anche numerosi automobili. Le strade interessate dallo schianto sono state chiuse alla circolazione. “Altre vittime innocenti sono andate perdute nel triste schianto a Philadelphia“, ha scritto sui sociale il neopresidente Usa, Donald Trump.

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