UK: governo preoccupato per l’acquisizione del Telegraph, nuova legge all’orizzonte

L'influenza economica degli Emirati Arabi continua ad espandersi in Europa e nel Regno Unito, dove uno dei giornali più famosi, il Telegraph, è stato recentemente acquisito, sollevando preoccupazioni relative alla libertà di stampa nel paese

Redazione
3 Min di lettura

Il governo britannico ha intenzione di modificare la legislazione relativa alla compravendita dei media del Paese, in modo da impedire ai governi stranieri di possedere giornali del Regno Unito. Una mossa che sembra essere progettata per compromettere la controversa acquisizione del Telegraph Media Group (TMG) da parte di Abu Dhabi.

Chi ha acquisito il Telegraph?

Il Ministro dei Media, Stephen Parkinson, ha enfatizzato l’impegno del governo nel modificare la legislazione per impedire la proprietà dei giornali nazionali da parte di stati stranieri. Una dichiarazione che arriva in seguito alle crescenti pressioni riguardanti l’acquisizione di redazioni come il quotidiano Telegraph e la rivista Spectator da parte dello sceicco Mansour bin Zayed Al Nahyan, vicepresidente e vice primo ministro degli Emirati Arabi Uniti, noto anche per essere proprietario della squadra di calcio Manchester City. Tuttavia, l’ex presidente della CNN Jeff Zucker ha sottolineato che Mansour sarebbe solo un “investitore passivo e che invece, l’acquisizione sarebbe “guidata dagli americani“.

RedBird IMI, una joint venture tra RedBird Capital, società statunitense, e International Media Investments di Abu Dhabi, ha concluso un accordo da 1,2 miliardi di sterline con i proprietari di TMG, la famiglia Barclay. L’accordo avrebbe visto RedBird IMI assumere il controllo del gruppo mediatico in cambio del pagamento dei debiti bancari. Tuttavia, l’annuncio ha scatenato una serie di polemiche tra i legislatori conservatori, notoriamente legati al Telegraph; e ha scatenato un’indagine formale del governo britannico per motivi di interesse pubblico, sollevando preoccupazioni tra il personale e tra gli attivisti per la libertà di stampa.

Le preoccupazioni per la libertà di stampa

La mossa del governo britannico per bloccare l’acquisizione del Telegraph da parte di Abu Dhabi solleva una serie di interrogativi sul futuro del panorama mediatico del paese. Questa decisione potrebbe avere implicazioni che vanno ben oltre il mondo dei giornali e dell’informazione, influenzando anche questioni legate alla sicurezza nazionale e alla libertà di stampa. 

Infatti, il governo autocratico degli Emirati Arabi Uniti, la situazione controversa dei diritti umani e i legami amichevoli del paese con il presidente russo Vladimir V. Putin sono viste da parte dell’opinione pubblica inglese come ragioni sufficienti per squalificare l’offerta per il Telegraph, spesso chiamato The Torygraph per la sua forte influenza nella politica conservatrice. 

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