Il presidente russo durante le celebrazioni della Giornata della Vittoria in piazza Rossa a Mosca
«Nel dicembre dello scorso anno abbiamo proposto di concludere un accordo sulle garanzie di sicurezza. La Russia ha invitato l’Occidente a un dialogo onesto, a cercare soluzioni ragionevoli e di compromesso, a tener conto dei reciproci interessi. Tutto invano. I paesi della Nato non volevano ascoltarci, il che significa che in realtà avevano piani completamente diversi. E l’abbiamo visto». Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, nel corso del suo intervento alla parata per la Giornata della Vittoria sulla Piazza Rossa.
L’operazione punitiva
«Erano in corso i preparativi per un’altra operazione punitiva nel Donbass, per un’invasione delle nostre terre storiche, compresa la Crimea», ha proseguito Putin. «Il personale militare arrivato direttamente dalle zone di combattimento nel Donbass partecipa alla parata della Vittoria. Ora qui, sulla Piazza Rossa, soldati e ufficiali di molte regioni della nostra vasta Patria sono spalla a spalla, compresi quelli che sono arrivati direttamente dal Donbass, direttamente dalla zona di combattimento».
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