Erdogan ha perso la sua posizione di predominio, superato nettamente dai Repubblicani del Chp nelle elezioni amministrative in Turchia. Il suo gruppo politico ha ceduto il primato nelle città di Instabul e Ankara.
Le operazioni di scrutinio sono ancora in corso in tutto il Paese, specialmente nella cruciale Istanbul, dove oltre la metà dei voti è già stata conteggiata. Tuttavia, il sindaco in carica e candidato del partito Chp, Ekrem Imamoglu, ha ampliato il suo vantaggio su Murat Kurum, il candidato favorito da Erdogan per riconquistare la metropoli sul Bosforo, persa 5 anni fa.
Attualmente, Imamoglu ha ottenuto il 50.5% delle preferenze, con Kurum in ritardo di 9 punti, un divario difficilmente colmabile nonostante i 11.3 milioni di elettori di Istanbul. La candidata filo-curda, presentatasi non come Hdp ma come Dem, ha ottenuto meno del 2% dei voti, gran parte dei quali sembrano essere confluiti verso Imamoglu.
Un altro punto focale di questa giornata elettorale è la capitale Ankara, persa da Erdogan 5 anni fa. Nonostante solo il 30% delle schede sia stato conteggiato (su un totale di 4.3 milioni di voti), le speranze del presidente di riconquistare il controllo della città sono minime. Il candidato dell’opposizione Chp, il sindaco in carica Mansur Yavas, è al 58.4%, mentre il candidato dell’Akp di Erdogan è al 33%.
In tutto il Paese, la partecipazione è stata superiore al 90%, con un totale di 61.4 milioni di elettori. Al momento, il conteggio complessivo è al 43%. Tuttavia, il Chp e l’opposizione mantengono il loro controllo sulle regioni costiere del Mediterraneo e dell’Egeo, mentre il partito di Erdogan domina nel centro dell’Anatolia e lungo il Mar Nero. Il partito religioso Refah ha sorprendentemente vinto in due delle 81 province: Yozgat e Urfa.
Agli ultranazionalisti dell’Unione Nazonale (Buyuk Birlik) va Sivas, grande provincia del centro dell’Anatolia. In quasi tutte le province del sud est a maggioranza curda e’ al momento in vantaggio il partito filo curdo Dem, la sigla che ha sostituito Hdp. Unica eccezione la provincia di Sirnak, dove ha vinto l’Akp di Erdogan. Nelle province terremotate il partito di Erdogan ha riconquistato Hatay, ma ha perso Adiyaman.
In base ai seggi scrutinati il partito Akp di Erdogan perde lo scettro di prima forza politica del Paese con il 37.1% delle preferenze e viene superato dai repubblicani del Chp che hanno ottenuto il 38.47 dei voti. In calo i filo curdi, al momento fermi al 5.7%, circa la meta’ delle preferenze ottenute in passato.
