Trump nomina Howard Lutnick come segretario al Commercio

Il finanziere miliardario è un "falco anti-Cina": è a favore dei dazi dal 60 al 100% per i prodotti cinesi e accusa Pechino della diffusione del fentanyl negli Stati Uniti. Per lui "la Cina sta attaccando l'America nelle viscere"

Redazione
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Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha nominato Howard Lutnick, come segretario del Dipartimento del Commercio. L’uomo è conosciuto per essere un falco anti-Cina, ovvero per avere posizioni contrarie alla Cina e favorevoli all’introduzione di maggiori dazi. Il dipartimento di cui farà parte dovrà occuparsi proprio di dazi, tariffe e rapporti commerciali con gli altri paesi del mondo. La nomina di Lutnick e quella di tutti gli altri segretari proposti dal presidente eletto dovrà essere confermata dal Senato, dove il Partito Repubblicano avrà la maggioranza.

Chi è Howard Lutnick

Howard Lutnick, 63 anni, è amministratore delegato della banca di investimento Cantor Fitzgerald e ad agosto è diventato co-presidente del team di transizione presidenziale di Trump. Da diversi anni è un democratico dichiarato, nel 2016 ha sostenuto la campagna di repubblicani e democratici durante le elezioni generali, ma nel 2020 e poi di nuovo quest’anno è diventato uno dei principali donatori di Trump.

Howard Lutnick
Howard Lutnick

È un convinto sostenitore della volontà del presidente eletto di imporre dazi doganali dal 10 al 20% per tutti i prodotti che entrano negli Stati Uniti e dal 60 al 100% per i prodotti che arrivano dalla Cina. Lo scorso ottobre, in un’intervista con l’imprenditore e investitore Anthony Pompliano, si lamentava della perdita dei posti di lavoro nel settore manifatturiero negli Stati Uniti, definendo le auto elettriche “una sciocchezza d’élite”. Questa convinzione potrebbe portarlo a scontrarsi con un altro membro dell’amministrazione Trump, ovvero Elon Musk, proprietario di Tesla, una delle maggiori società di auto elettriche al mondo.

Lutnick ha inoltre sottolineato la necessità di ridurre l’inflazione, uno dei temi portanti della campagna trumpiana. Il finanziere miliardario ha infine attaccato la Cina anche sulla questione delle droghe, perché per lui Pechino è l’origine della diffusione del fentanyl negli Stati Uniti. Questo oppiaceo mortale, che è più potente dell’eroina, causa migliaia di morti per overdose ogni anno. “La Cina sta attaccando l’America nelle viscere”, ha affermato.

Il ruolo nella nuova amministrazione Trump

Lutnick si è battuto prima per il ruolo di segretario al Tesoro, che però gli è sfuggito, e poi ha combattuto vincendo per il posto da segretario al Commercio, contro Robert Lighthizer, rappresentante del commercio statunitense durante il primo mandato del tycoon, e Linda McMahon, amministratrice della Small Business Administration dal 2017 al 2019. Per molti osservatori Trump avrebbe deciso di scegliere il suo co-presidente della transizione come segretario al Commercio proprio per il suo essere considerato il più ‘duro e cattivo’ verso la Cina.

Lutnick ottiene anche la “responsabilità diretta” del Rappresentante per il Commercio della Casa Bianca (USTR), una posizione importante che fa capo direttamente al presidente statunitense. Questo ruolo consiste nell’occuparsi dell’attuazione dei dazi doganali e dei negoziati commerciali internazionali.

Trump in una nota ha affermato: “Sono lieto di annunciare che Howard Lutnick si unirà alla mia amministrazione come Segretario al Commercio degli Stati Uniti. Guiderà le nostre politiche commerciali e di dazi doganali”.

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