L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha sferrato un duro attacco contro il presidente Joe Biden e i democratici nel discorso pronunciato il giorno dopo la sua condanna nel processo riguardante il pagamento a Stormy Daniels. Trump ha dichiarato: “Stiamo combattendo per l’America” e ha chiesto nuove donazioni ai suoi sostenitori. Ha accusato i democratici di avere ingenti risorse finanziarie di dubbia provenienza e ha insinuato che non sostengano gli interessi del Paese, affermando addirittura che “odiano il nostro Paese“. In particolare, ha criticato la politica delle frontiere aperte agli immigrati, sostenendo che durante la sua presidenza non vi fossero terroristi in America, collegando questa affermazione alla sicurezza nazionale.
Trump contro apertura confini: “Gli immigrati potrebbero essere terroristi”
Trump ha espresso una forte disapprovazione per l’apertura dei confini, dichiarando: “Chi diavolo vuole aprire i nostri confini? In quale posto si permette di far entrare persone da Paesi sconosciuti e da posti sconosciuti?”. Ha sottolineato che molti dei nuovi arrivati parlano lingue sconosciute e ha insinuato che molti di loro possano essere terroristi, pur riconoscendo che un report del 2019 indicava che nessun terrorista era entrato negli Stati Uniti durante il suo mandato.
Trump accusa l’America di fascismo e De Niro gli da del clown
Dopo il verdetto di condanna, Trump ha descritto l’America come uno “Stato fascista” e ha parlato dalla Trump Tower di New York, accusando Hollywood di essere ostile nei suoi confronti. Le reazioni delle celebrità sono state miste. Robert De Niro ha applaudito il verdetto, definendo Trump “un clown” che merita la prigione, ma ha anche espresso timore per la sua incolumità. Barbra Streisand ha criticato Trump, sostenendo che non dovrebbe mai più avvicinarsi alla Casa Bianca, mentre Steve Martin ha invitato i repubblicani a riflettere sulla loro devozione a un uomo condannato penalmente.
Caitlyn Jenner difende Trump
Non tutte le reazioni a Hollywood sono state negative nei confronti di Trump. Caitlyn Jenner ha denunciato la “persecuzione” contro Trump, descrivendo lo Stato di New York e il Dipartimento della Giustizia come corrotti. Anche Rob Schneider ha espresso sostegno a Trump, pur esortando alla non violenza. Kathy Griffith ha “pianto di gioia” per la condanna di Trump, e John Leguizamo ha ribadito che “nessuno è al di sopra della legge”. George Takei ha suggerito di riferirsi a Trump come “34” anziché “45”, in riferimento al numero dei capi d’accusa contro di lui.
