TikTok, multa di 10 milioni dall’Antitrust

I guai dell'azienda TikTok non accennano a finire, dopo la minaccia americana di bloccare l'accesso al social media sul territorio USA, arriva la notizia di una nuova sanzione da parte di Antitrust per la diffusione di contenuti potenzialmente pericolosi per i minori

Redazione
3 Min di lettura

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deliberato una sanzione di 10 milioni di euro nei confronti di tre società del gruppo Bytedance Ltd, di cui fanno parte TikTok Technology Limited, TikTok Information Technologies UK Limited e l’italiana TikTok Italy Srl. La decisione è arrivata dopo un’approfondita indagine che ha rivelato la responsabilità di TikTok nella diffusione di contenuti potenzialmente dannosi per la sicurezza psico-fisica degli utenti, soprattutto minori e vulnerabili.

Le accuse contro TikTok

Una delle pratiche sotto accusa è la promozione attraverso la piattaforma di contenuti rischiosi come la “challenge della cicatrice francese“, ovvero un trend nel quale i giovani utenti si stringono con forza la pelle delle guance in modo da far apparire degli ematomi all’altezza degli zigomi. TikTok è stata ritenuta colpevole per non aver adottato misure adeguate per prevenire la diffusione di tali contenuti, nonostante avesse pubblicamente dichiarato di seguire Linee Guida volte a garantire un ambiente sicuro per gli utenti.

Tali Linee Guida sembrano essere applicate senza un’adeguata considerazione della specifica vulnerabilità degli adolescenti, i quali sono maggiormente inclini a confondere la realtà con la finzione e ad imitare comportamenti di gruppo. Questa mancanza di considerazione dei rischi connessi all’età dei fruitori dei contenuti è stata evidenziata come una grave lacuna nel sistema di gestione della sicurezza della piattaforma.

Un’altra criticità rilevata riguarda il sistema di raccomandazione di TikTok, basato su algoritmi di profilazione dell’utenza, che selezionano i video da mostrare agli utenti nelle sezioni “Per Te” e “Seguiti“. Questo sistema mira a massimizzare le interazioni e il tempo trascorso dagli utenti sulla piattaforma, allo scopo di aumentare i ricavi pubblicitari. Tuttavia, questa pratica ha suscitato preoccupazioni per un possibile condizionamento degli utenti, spinti ad utilizzare in modo eccessivo la piattaforma.

La risposta della piattaforma

In risposta a queste critiche, TikTok ha garantito l’intenzione di rivedere e migliorare le sue politiche e i suoi algoritmi al fine di garantire una maggiore sicurezza e protezione per tutti gli utenti, in particolare quelli più vulnerabili; ma ha anche espresso un netto disaccordo rispetto alla sanzione di 10 milioni di euro irrogata contro di loro.

Un portavoce di TikTok ha infatti sostenuto che la decisione non rispecchia appieno la situazione reale: “Siamo in disaccordo con questa decisione. Il contenuto legato alla cicatrice francese registrava una media giornaliera di soltanto 100 ricerche al giorno in Italia prima che l’Agcom annunciasse l’avvio delle indagini l’anno scorso. Da tempo abbiamo ridotto la visibilità di tali contenuti agli utenti di età inferiore ai 18 anni, escludendoli anche dalla pagina dei Per Te”.

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