TikTok, l’ossessione della skincare contagia le bambine: quali sono i rischi?

Creme per la pelle, cosmetici, trattamenti per il viso, queste le nuove ossessioni dei giovanissimi di oggi, bombardati da standard di bellezza sempre più irraggiungibili

Redazione
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Ogni trend su TikTok ha una durata massima dopo la quale smette di essere redditizio e finisce nel dimenticatoio dei social, insieme alle centinaia di migliaia di altre iper-fissazioni che hanno contagiato l’umanità. L’ultima novità che sul social più veloce del mondo ha iniziato a spopolare in tutto il mondo è quella della Tween Skincare, ovvero la cura della pelle praticata da bambine giovanissime, anche in età pre-adolescenziale.

Un trend che però non sembra voler accennare a sparire, probabilmente per i guadagni stratosferici che queste bambine stanno provocando alle più grandi case di produzione di cosmetici e prodotti per la pelle nel mondo. Solo qualche settimana fa l’Ashtag #KidsAtSephora aveva iniziato ad apparire un po’ su tutti i social, come mezzo di denuncia dei consumatori che volevano lamentarsi dell’invasione di adolescenti e bambine nei negozi Sephora. Orde di pre-pubescenti pronte a testare qualunque tipo di campioncino per poter poi convincere i genitori a comprare le centinaia di prodotti pubblicizzati su TikTok.

Una nuova fissazione che però, come sempre, potrebbe nascondere qualche pericolo. La pelle dei più giovani infatti è molto più sensibile di quella degli adulti e le creme, le maschere, i sieri e i filler prodotti dalle case di cosmesi non sono pensate per le pelli giovane e soprattutto sane. L’utilizzo costante e quasi spasmodico di questi prodotti potrebbe quindi rovinare la vita di queste giovani ragazze, creando problematiche a livello di Ph della pelle e anche di barriere protettive della cute.

Un problema ben più grave, però, riguarda il motivo per cui queste giovani bambine dovrebbero sentire il bisogno di utilizzare prodotti di cosmesi e di cura delle pelle. Si tratta solo di operazioni di marketing ben riuscite, o dovremmo iniziare seriamente a preoccuparci della salute mentale e psicologica dei più giovani?

TikTok e menti troppo giovani non possono andare d’accordo

Il social TikTok è diventata la più grande vetrina pubblicitaria dell’Occidente. Video brevissime in cui volti noti e rassicuranti pubblicizzano centinaia di prodotti diversi, spesso senza neanche sapere la reale composizioni o il vero scopo dei prodotti utilizzati. Una macchina da soldi ingestibile, che continua ad accrescere il suo potere e la sua influenza. Immaginiamo ora questo mondo proiettato nelle menti dei più giovani, di quei milioni di pre-adolescenti che si sono appena affacciati al mondo dei social e vengono bombardati da sogni di perfezione, bellezza e soprattutto ossessione.

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L’influenza dei social sulla mente dei più giovani

Tutti da giovani abbiamo avuto delle fissazioni, chi per determinate paia di scarpe, o per un particolare tagli di capelli che la nostra attrice preferita aveva sfoggiato in un film. Lo stesso fenomeno si ripete in questa epoca, ma a livelli esponenzialmente più complessi. Video della durata di meno di un minuto, che scorrono uno dietro l’altro davanti alla mente imbambolata di questi giovani, che immagazzinano come spugne tutto ciò che vedono. Da lì all’acquisto di un’intero set per la cura della pelle passano veramente pochi secondi.

E forse, il trend della Skincare è la fissazione meno pericolosa in cui questi giovani possono incorrere. Non è possibile dimenticare le centinaia di influencer che sponsorizzano interventi di chirurgia estetica per raggiungere standard di bellezza, esistenti solo in mondi immaginari. Come può la mente di un adolescente sopravvivere indenne a tutto ciò? Se il pericolo fino a pochi anni fa erano i modelli di vita poco regolata stampati sulle riviste o le rappresentazioni poco politically correct all’interno dei film al cinema o in televisione, oggi i problemi da affrontare sono ben più complessi.

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