Super Bowl, Taylor Swift e la propaganda dem: le teorie complottiste dei conservatori

Secondo alcuni media complottisti la NFL ha lasciato vincere i Kansas City Chiefs, squadra del fidanzato di Taylor Swift, per favorire, in qualche modo, la vittoria di Biden alle presidenziali

Redazione
3 Min di lettura

Secondo una teoria complottista portata avanti da alcuni media americani, la presenza della popstar Taylor Swift all’evento sportivo più seguito negli States, il Super Bowl, non è casuale. In queste ore, sui tabloid d’oltreoceano i conservatori americani stanno lanciato varie accuse nei confronti della pop star che vanno ben oltre i limiti dell’immaginazione: secondo quest’ultimi il Super Bowl sarebbe stato truccato in favore della squadra del fidanzato di Taylor Swift, i Kansas City Chiefs.

Super Bowl pilotato da teorie cospirazioniste

Secondo questa teoria del complotto la manovra della National Football League ha fatto perno proprio sul sostegno di Taylor Swift al fidanzato Travis Kelce quindi ai Kansas City Chiefs, conducendoli alla vittoria. Così il partito democratico, d’accordo con la Lega, avrebbe permesso il successo del KCC e quindi, in qualche modo, influenzato le prossime elezioni presidenziali a scapito del candidato repubblicano Donald Trump.

Progetto senza titolo 50 1
Taylor Swift al Super Bowl

Questa cospirazione a sfondo politico ha accompagnato tutta la competizione fino alla vittoria dei Kansas City Chiefs che hanno battuto in finale i San Francisco 49ers per 25-22. “Il Partito Democratico ed altre potenze stanno cercando di utilizzare Taylor Swift contro Donald Trump, durante la prossima tornata elettorale”, ha affermato qualcuno dalle fila dei complottisti.

Anche l’attrice Roseanne Barr si esprime sul ruolo chiave della cantante asserendo: “La Swift è qualcuno che ha acconsentito a parlare nel modo in cui l’establishment vuole che si parli. Usare la sua influenza sarà il modo con il quale i democratici cercheranno di assicurarsi le preferenze”.

Super Bowl e il dramma della disinformazione

Proprio queste ragioni si è a lungo dibattuto su una vittoria pilotata per garantire maggiori vantaggi al presidente Biden. Una congiura ovviamente smentita dal Pentagono come priva di fondamento. Più probabile invece è che Biden sia interessato al supporto di una figura seguita ed influente come Taylor Swift, dichiarata persona dell’anno dal magazine Time.

Lo scontro delle presidenziali statunitensi rischia di alimentare il fenomeno già largamente diffuso delle fake news. Infatti Jared Holt, studioso dei fenomeni di disinformazione per Strategic Dialogue, ha dichiarato alla CNN che: “Gli individui e i mezzi di comunicazione che diffondono teorie del complotto su Taylor Swift sembrano ridicoli, semplicemente perché lo sono, eppure queste persone hanno il sostegno delle élite repubblicane. Per me, tutto ciò dimostra quanto i media conservatori, oggi, siano lontani dalla realtà”.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo