Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha risposto a una domanda sull’iniziativa del cancelliere tedesco Olaf Scholz riguardo un trattato di pace per la guerra tra Russia e Ucraina. Peskov ha dichiarato che la Russia “non scarta in anticipo alcun piano per una soluzione”. La non chiusura della Russia potrebbe portare a una nuova fase della guerra.
Russia, la proposta di Scholz
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz in un’intervista all’emittente Zdf ha parlato della sua intenzione di organizzare una conferenza di pace per risolvere il conflitto tra Russia e Ucraina. Scholz ha chiesto di intensificare la diplomazia per raggiungere la pace in Ucraina il prima possibile: “Credo che sia giunto il momento di discutere su come uscire da questa situazione di guerra e raggiungere la pace più rapidamente. Ci sarà sicuramente un’altra conferenza di pace. E io e il presidente” ucraino Volodymyr Zelensky “siamo d’accordo sul fatto che debba essere coinvolta anche la Russia“.
La risposta della Russia
Questa iniziativa del cancelliere tedesco è stata appresa dalla Russia solo attraverso i media e quindi questa non conosce i dettagli del piano di pace. Il portavoce del Cremlino Peskov ha dichiarato che la Russia non scarta a prescindere la proposta di una soluzione al conflitto. Ma è necessario venire a conoscenza di più informazioni per poter prendere una decisione: “Non sappiamo più di quanto hanno riferito i media, che un qualche piano sia in preparazione. Ma non sappiamo di quali dettagli potrebbe parlare. Non stiamo respingendo alcun piano in anticipo, ma dobbiamo capire di cosa stiamo parlando“.
Il portavoce chiarisce però che “per quanto riguarda la risoluzione del conflitto ucraino con mezzi pacifici, finora non ci sono le precondizioni. Ascoltiamo diverse dichiarazioni dei paesi europei, ma non vediamo dichiarazioni in merito da parte del paese che sta conducendo l’intero processo, guidando l’intero Occidente collettivo”. Lo riporta la Tass.
La Russia e i missili dall’Iran
Peskov ha anche parlato della notizia apparsa sui media internazionali della ricezione da parte della Russia dei missili forniti dall’Iran, non confermandola né smentendola. Il portavoce russo ha solo dichiarato che “informazioni di questo tipo non sempre corrispondono alla verità. Sviluppiamo la nostra collaborazione e il dialogo in tutte le aree possibili, comprese le più sensibili, e continueremo a farlo nell’interesse dei popoli dei due Paesi”.
