Putin pronto al dialogo con Donald Trump ma Lavrov esclude una mediazione italiana

Vladimir Putin ha rivelato di essere pronto a parlare con Donald Trump della guerra in Ucraina. Nel frattempo il ministro Lavrov è infastidito da Giorgia Meloni e non pensa che l'Italia possa fare da mediatrice

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Donald Trump ha iniziato il suo mandato con l’intenzione di far trovare un accordo anche all’Ucraina e alla Russia. Vladimir Putin ha risposto alle dichiarazioni del Presidente Usa spiegando cosa ne pensa.

Pavel Zarubin è riuscito a parlare, a Mosca, con il Presidente russo per capire cosa sostiene a riguardo di un possibile confronto per porre fine alla guerra russo-ucraina. Quest’ultimo ha fatto capire che l’intenzione di riprendere i colloqui ci sono, ma la situazione è molto più complessa di ciò che sembra.

Le parole di Vladimir Putin

A Zarubin, il Presidente del Cremlino ha detto: “Con l’attuale presidente (Donald Trump, ndr) ho sempre avuto rapporti di lavoro, ma pragmatici e improntati alla fiducia reciproca“, ha chiarito. E poi ha sottolineato: “Sono d’accordo con lui: se nel 2020 non gli avessero rubato la vittoria, forse non ci sarebbe stata questa crisi in Ucraina“.

Dunque, Vladimir Putin sembra aperto al dialogo: “Faremmo meglio a incontrarci e ad avere una conversazione realista su tutte le questioni di comune interesse per gli Usa e per la Russia, sulla base della situazione odierna. Noi siamo pronti”.

Il Presidente del Cremlino ha anche sottolineato che, secondo lui, l’Ucraina non è pronta al dialogo: “Siamo disponibili a colloqui anche sui problemi ucraini, ma ci sono questioni che richiedono un’attenzione particolare. Ad esempio, l’attuale capo del regime di Kiev ha emesso un decreto sul divieto di trattativa con noi. Come possiamo riprendere i colloqui, se ora sono proibiti?“.

Secondo Putin dunque la situazione è molto più complessa e servirà un colloquio tra le due parti, ma potrebbe essere vitale la mediazione di Donald Trump.

La risposta dell’Ucraina

La reazione di Vladimir Putin sorprende, soprattutto perché non si era mai visto così disposto al confronto con un Presidente americano e la sua risposta un po’ spiazza gli esperti.

Andriy Yermak, direttore dell’Ufficio di presidenza ucraina, sui social, però, ha scritto: “Putin sta cercando di promuovere l’idea di un negoziato con gli Stati Uniti: vuole decidere il destino dell’Europa senza Europa e quello dell’Ucraina, senza Ucraina, questo non accadrà“.

Le parole di Lavrov contro l’Italia

Secondo il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov: l’Italia non può fare da ponte tra l’Unione europea e la situazione russo-ucraina. Dunque sembra che il Paese non potrà avere nessuna voce in capitolo.

È difficile immaginare quale ruolo possa avere un Paese che fin dall’inizio dell’Operazione speciale ha appoggiato la linea ostile antirussa ‘tanto quanto occorrerà’ come ama dire la presidente del Consiglio Giorgia Meloni“, Lavrov ha poi sottolineato che l’Italia è pronta a sostenere Kiev sia militarmente che finanziariamente.

Perciò il ministro degli esteri russo ha ribadito. “Non consideriamo l’Italia né come eventuale partecipante al processo di pace né tantomeno come difensore dei nostri interessi in Europa.

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