Putin si è preso un’area grande come il Portogallo: cosa succede ora

Red
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L’annessione a Mosca di quattro regioni preoccupa le segreterie occidentali. La Nato conferma il suo appoggio a Kiev “per riprendersi i territori sottratti”

Non cambia la linea della Nato dopo la mossa di Putin di annettere quattro regioni ucraine. Una annessione definita dall’Occidente “illegittima e illegale” anche dalla stessa Nato che poi ha precisato come le porte dell’Alleanza restino sempre “aperte” e ogni democrazia dell’Europa ha diritto di chiedere l’adesione alla Nato, ma la decisione la prendono i trenta Paesi membri”. 

Sono le parole del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in una conferenza stampa convocata dopo la cerimonia voluta da Mosca per ufficializzare l’annessione delle regioni ucraine di Donetsk, Lugansk, Zaporizhia e Kherson. “Siamo davanti al più grande tentativo di annettere il territorio europeo con la forza dalla seconda guerra mondiale. Un altro 15% del territorio dell’Ucraina, un’area grande all’incirca quanto il Portogallo, preso illegalmente dalla Russia sotto la minaccia delle armi. Confermiamo il sostegno a Kiev per tutto il tempo necessario per difendersi e riprendere con la forza i territori che sono stati occupati“. 

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