Putin provoca: “Sosteniamo Kamala, ha la risata giusta. Trump? Ha imposto troppe sanzioni”

Redazione
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Durante il Forum Economico Orientale di Vladivostok, il presidente russo Vladimir Putin ha rilasciato dichiarazioni che hanno fatto il giro del mondo, esprimendo ironico sostegno per Kamala Harris, candidata democratica alla presidenza degli Stati Uniti e attuale vicepresidente. “Joe Biden ha raccomandato ai suoi elettori di sostenere Kamala Harris, quindi anche noi faremo lo stesso”, ha dichiarato Putin con tono sarcastico, aggiungendo che la Russia non intende interferire nelle elezioni presidenziali americane, come riporta l’agenzia Ria Novosti.

Le parole di Putin hanno attirato l’attenzione per il modo in cui il leader russo ha sottolineato la personalità di Kamala Harris. Putin ha fatto riferimento alla “risata espressiva e contagiosa” della vicepresidente, commentando che ciò indicherebbe il suo benessere e un’eventuale predisposizione al dialogo. “La sua risata dimostra che le cose stanno andando bene per lei”, ha detto Putin con tono apparentemente scherzoso.

Le affermazioni del presidente russo arrivano in un momento di accese tensioni tra Mosca e Washington, soprattutto in merito alle accuse di interferenza elettorale. Appena un giorno prima, il governo statunitense aveva nuovamente accusato la Russia di cercare di influenzare le elezioni americane, accuse che Mosca ha puntualmente respinto. In questo contesto, le parole di Putin appaiono come una mossa strategica, tesa a ironizzare su tali accuse e a minimizzare la loro rilevanza.

Il presidente russo ha poi fatto un chiaro riferimento a Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti e principale rivale di Harris nelle prossime elezioni di novembre. Putin ha ricordato che Trump, durante il suo mandato tra il 2017 e il 2021, ha imposto un numero senza precedenti di sanzioni contro la Russia. “Trump ha introdotto più sanzioni contro la Russia di qualsiasi altro presidente nella storia degli Stati Uniti”, ha osservato Putin. “Speriamo che la signora Harris, se verrà eletta, possa astenersi dal seguire lo stesso percorso”, ha aggiunto, facendo capire come la Russia guardi con una certa preoccupazione a eventuali nuove sanzioni in caso di vittoria democratica.

Le sanzioni imposte da Trump hanno colpito duramente l’economia russa, limitando gli scambi commerciali e aumentando l’isolamento internazionale del Paese. La prospettiva di ulteriori misure punitive da parte di una futura amministrazione Harris è un tema sensibile per il Cremlino. Tuttavia, Putin ha cercato di ridimensionare l’importanza delle elezioni americane per la politica interna russa, affermando che “non spetta alla Russia decidere chi sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti”.

Nonostante ciò, il discorso di Putin ha chiaramente messo in luce l’interesse della Russia per l’esito delle elezioni americane. La campagna presidenziale del 2024 vede Donald Trump in una posizione di forza nel campo repubblicano, mentre Kamala Harris si propone come la principale erede della politica di Joe Biden.

Il sostegno ironico di Putin a Harris rappresenta, da un lato, una frecciata indiretta agli Stati Uniti e, dall’altro, una strategia per gestire le delicate relazioni bilaterali con chiunque diventi il prossimo inquilino della Casa Bianca. Il leader russo ha comunque concluso il suo intervento sottolineando l’importanza della volontà popolare americana: “Alla fine, la decisione spetta al popolo americano, e noi rispetteremo tale scelta”.

Questo scambio di battute e frecciate tra Mosca e Washington si inserisce in un quadro di relazioni internazionali sempre più tese, con la Russia al centro di numerose controversie, dalla guerra in Ucraina alle accuse di ingerenza elettorale. In questo contesto, il futuro delle relazioni tra i due Paesi dipenderà molto dalle scelte che verranno fatte a novembre negli Stati Uniti, con l’incognita su come una eventuale amministrazione Harris potrebbe gestire le relazioni con Mosca.

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