Putin e il grano gratuito in Africa

La decisione del Presidente della Russia Vladimir Putin sulla consegna del grano gratuito in Africa è arrivata: nei prossimi mesi arriveranno ai Paesi africani tra le 25.000 e le 50.000 tonnellate di grano

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“La Russia è pronta a inviare grano gratuitamente nei Paesi africani nei prossimi 3/4 mesi”, queste le parole del Presidente della Russia Vladimir Putin durante il summit con i Paesi africani a San Pietroburgo. Un annuncio importante, figlio del mancato rinnovo dell’accordo sul grano che era servito per permettere alle navi ucraine, nonostante la guerra, di attraversare in sicurezza il Mar Nero per l’esportazione del prodotto e di altri cereali.

Grano, la decisione di Putin

Il mancato rinnovo dell’accordo sul grano da parte della Russia ha fatto uscire allo scoperto, qualche giorno fa, la premier Giorgia Meloni e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Entrambi, infatti, hanno esortato Vladimir Putin a ritornare indietro su tale decisione per rimanere uniti e trovare soluzioni utili e vantaggiose insieme. Una scelta che, a detta di Mattarella, è pericolosissima e potrebbe avere gravi conseguenze per moltissimi Paesi.

La risposta di Putin, però, è stata ferma e decisa. Una deliberazione nata dal grande raccolto previsto dalla Russia, durante quest’anno, che potrebbe raggiungere vette mai viste, arrivando ad un vero e proprio record, a detta dello stesso Presidente russo. Ed è così che procede spedita la decisione sulla consegna del grano in Africa, in maniera gratuita, da parte della Russia.

Grano, Putin: “Mosca sostituirà l’Ucraina nella consegna”

Putin ha inoltre sottolineato come la Russia sia in grado di sostituire l’Ucraina nella consegna del grano. Queste le sue parole: “Mosca è in grado di sostituire il grano ucraino sia su base commerciale che sotto forma di assistenza gratuita ai Paesi africani più bisognosi”.

Ha poi concluso Putin parlando delle grandi quantità di grano pronte ad essere esportate: “Nei prossimi mesi, nei prossimi 3-4 mesi, saremo pronti a fornire gratuitamente a Burkina Faso, Zimbabwe, Mali, Somalia, Repubblica Centrafricana ed Eritrea tra le 25.000 e le 50.000 tonnellate di grano”.

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