Perù, la presidente Boluarte aggredita da due donne

Non si fermano le proteste e le polemiche in Perù dove la Presidente Dina Boluarte è stata aggredita da due donne che accusano lei e il governo di essere responsabili della morte dei loro familiari

Redazione
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La presidente del Perù, Dina Boluarte, è stata oggetto di un attacco durante la sua prima visita ad Ayacucho, città peruviana capitale della provincia di Huamanga, avvenuta dopo le tumultuose manifestazioni antigovernative verificatesi alla fine del 2022 e all’inizio del 2023. La sua presenza nella regione andina meridionale aveva l’obiettivo di inaugurare i lavori stradali, un passo simbolico verso lo sviluppo e la ricostruzione a seguito delle proteste. 

L’aggressione alla presidente

Tuttavia, l’atmosfera è diventata tesa quando due donne, identificate successivamente come parenti di alcune vittime delle manifestazioni, sono riuscite a superare le misure di sicurezza, e una di loro ha afferrato la presidente scuotendola violentemente per alcuni secondi. Le immagini trasmesse dai media nazionali hanno catturato il caos che si è successivamente scatenato, con le guardie presidenziali che hanno prontamente arrestato le due donne.

Aggressione alla Presidente del Perù ad Ayacucho

Hanno ucciso mio marito, mantengo la calma?“, le parole di una delle attentatrici arrestate dalle autorità. La donna accusa la presidente Dina Boluarte e il governo di essere responsabili della morte del marito. Successivamente, Alberto Otarola, Primo Ministro del governo peruviano, ha condannato la grave aggressione che “ha messo in pericolo l’integrità del Capo dello Stato”.

La presidente Boluarte non sembra aver riportato danni gravi, ma l’incidente ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza del capo di stato in visite a luoghi particolarmente sensibili. La visita presidenziale ha proseguito nonostante l’incidente, con Boluarte che ha inaugurato importanti progetti per l’approvvigionamento di acqua potabile e il miglioramento delle reti fognarie nella regione. 

Le tensioni tra la popolazione del Perù

Nel suo discorso, la presidente ha condannato le ideologie minoritarie, sostenendo che queste portano solo a “miseria, arretratezza, tristezza e dolore“. Ha sottolineato l’impegno del suo governo a portare sviluppo e benessere ad Ayacucho, una regione che afferma essere stata trascurata per decenni dalle autorità centrali.

Ayacucho è una priorità per il mio governo“, ha ribadito Boluarte, sottolineando la sua connessione personale con la povertà e la fame, avendo origini contadine. Il fervore del discorso presidenziale non è riuscito a mascherare i malumori e le controversie legate alla visita di Boluarte ad Ayacucho è stata controversa, con gruppi di familiari e cittadini locali che hanno respinto la sua presenza, protestando contro le morti avvenute durante le precedenti manifestazioni.

Nonostante lo spirito positivo della presidente, la tensione nella regione resta palpabile. È evidente che la popolazione peruviana non è disposta a dimenticare molto presto le conseguenze delle manifestazioni, e pertanto il governo dovrà ora dimostrarsi in grado di gestire con attenzione l’irascibile clima politico e sociale, ristabilendo la fiducia tra la popolazione e le istituzioni. 

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