L’incontro tra Mike Tyson e Jake Paul potrebbe aver dimostrato che a volte una carriera d’oro alle spalle non può far nulla contro l’avanzare dell’età. Sul ring dello stazione di Aarlington in Texas, “Iron Mike” è stato infatti messo al tappeto dal giovanissimo Youtuber, che vanta però una breve carriera da pugile alle sue spalle. Ben 72mila persone hanno avuto l’occasione di assistere a quello che potrebbe essere il match dell’anno, facendo guadagnare al botteghino una cifra da capogiro. Sembrerebbe infatti che il costo dei biglietti oscillasse tra i 37 e i 50mila dollari e che alcuni posti a bordo ring siano stati pagati anche 2milioni di dollari.
In fin dei conti, non capita tutti i giorni di vedere The baddest man on Earth battersi con uno Youtuber che ultimamente ha scoperto la passione per il pugilato. Tyson non saliva sul ring da circa 5 anni, mentre il 27enne Paul avrebbe dato inizio alla sua carriera pugilistica solo alcuni anni fa, dopo aver raggiunto la notorietà grazie a una serie di video pubblicati su Youtube. Anche se per alcuni l’enorme differenza di età tra i due contendenti avrebbe potuto garantire la sconfitta di Tyson, il match avrebbe tenuto gli spettatori col fiato sospeso fino al colpo finale.
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L’ingresso dei due sfidanti e il match
Lo scontro sul ring si è trasformato, ovviamente, anche in un’occasione per intrattenere il pubblico in maniera divertente. Il giovanissimo Jake Paul avrebbe infatti deciso di arrivare sul ring a bordo di un’auto decapottabile e con un piccione bianco chiuso in una gabbietta. Si tratterebbe del tentativo di prestare omaggio alla leggenda del ring che si sarebbe apprestato ad affrontare, ricordando un evento della vita di Tyson che lui stesso avrebbe raccontato. Iron Mike, infatti, avrebbe iniziato a combattere proprio per difendere un uccellino che sarebbe stato preso di mira da alcuni bulli.
Un inizio piuttosto soft, rispetto allo schiaffo che solo alcune ore prima Tyson avrebbe dato a Paul, per rispondere alle istigazioni del giovane Youtuber, forse un po’ troppo spavaldo per i gusti del veterano del pugilato. Tyson ha invece deciso di entrare sul ring più tradizionalmente, sfruttando le ovazioni del pubblico per dimostrare che a volte la semplicità, e una carriera decennale alle spalle, sono ciò che serve per intimorire un avversario.
Il match è durato nove round e si è concluso con la vittoria di Paul, per decisione unanime dei giudici. Tyson, però, nonostante i 31 anni di differenza con l’avversario, non è mai andato al tappeto, riuscendo a dimostrare contegno e dignità. LoYoutuber avrebbe quindi deciso di lasciare il ring solo dopo aver effettuato un inchino nei confronti di Tyson, per dimostrare l’onore e la gioia di aver potuto combattere con lui. “Tyson è una leggenda, è stato un onore. Non sarei qui oggi senza di lui. È uno dei più grandi mai esistiti”, ha detto il vincitore a fine match, dimostrando anche una certa emozione di fronte alle telecamere.
Perché Tyson e Paul si sono sfidati
La domanda che in molti in Italia si sono posti ha riguardato le motivazioni che avrebbero spinto Paul e Tyson a sfidarsi. La risposta è semplice ed è individuabile nella piattaforma che ha mandato in onda il match: Netflix. L’incontro, ormai pubblicizzato da oltre un anno, avrebbe generato introiti astronomici, permettendo sia ai due pugili che agli organizzatori di guadagnare cifre da capogiro.
Sembrerebbe, quindi, che dietro il discussissimo incontro vi sia stata una pura e semplice strategia di marketing, che avrebbe posto sul ring due volti notissimi che però non avrebbero mai dovuto combattere. La differenza di età e i tempi passati sul ring erano troppo poco bilanciati e sembrerebbe che questo scontro possa aprire un nuovo capitolo del pugilato televisivo, che ricorderà però la finzione della WWE. In molti, prima del match, hanno discusso delle possibilità dei due pugili e sembrerebbe che la maggior parte degli scommettitori fossero convinti che l’esito dell’incontro sarebbe stato deciso a tavolino, per creare un certo sconcerto nel pubblico.
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