Papa Francesco a Vanimo: un forte messaggio di pace e speranza per il mondo

Durante il suo discorso, Papa Francesco ha lanciato un appello contro la superstizione, la magia, la violenza, lo sfruttamento e l'uso di droghe, fenomeni che affliggono anche questa parte del mondo

Redazione
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Accolto con entusiasmo e gioia da oltre 20.000 persone, Papa Francesco ha fatto il suo ingresso nella spianata davanti alla Cattedrale della Santa Croce di Vanimo, in Papua Nuova Guinea. La visita pastorale è stata un’occasione per il Pontefice di incontrare la comunità locale, caratterizzata da tradizioni culturali profonde e un forte legame con la natura circostante. All’arrivo, il Papa ha ricevuto un copricapo indigeno decorato con piume colorate, donato dai nativi, a simbolo di accoglienza e rispetto reciproco.

L’appello del Papa contro superstizione e violenza

Papa in Papua Nuova Guinea
Papa in Papua Nuova Guinea

Durante il suo discorso, Papa Francesco ha lanciato un appello contro la superstizione, la magia, la violenza, lo sfruttamento e l’uso di droghe, fenomeni che affliggono anche questa parte del mondo. Ha sottolineato l’importanza di promuovere una comunità fondata sull’amore reciproco e sul rispetto della dignità umana. “La nostra missione è diffondere ovunque la bellezza del Vangelo di Cristo”, ha affermato il Papa, invitando i presenti a portare questo messaggio nella loro vita quotidiana, dalle foreste ai villaggi, dalle scuole ai luoghi di lavoro.

Un invito all’armonia con la natura e con i fratelli

Il Pontefice ha elogiato la bellezza mozzafiato della Papua Nuova Guinea, una terra ricca di biodiversità e paesaggi che evocano il paradiso terrestre. Tuttavia, ha ricordato che la vera bellezza si trova anche dentro ciascuno di noi, manifestandosi quando viviamo in armonia con gli altri e con Dio. “Questa ricchezza il Signore ve l’ha affidata come segno e strumento per vivere in armonia con Lui e con i fratelli, rispettando la casa comune”, ha dichiarato il Santo Padre.

Una grande orchestra di amore e riconciliazione

Il Papa ha poi incoraggiato la creazione di una “grande orchestra” capace di unire le persone, superando le rivalità personali, familiari e tribali, eliminando paure e superstizioni. Ha invitato i fedeli a impegnarsi per sradicare comportamenti distruttivi come la violenza e l’abuso di droghe, sottolineando che l’amore è la forza più potente per guarire il mondo e portare felicità e libertà.

Il simbolo della rosa d’oro e la consacrazione a Maria

Alla fine dell’incontro, Papa Francesco ha deposto una rosa d’oro davanti alla statua della Vergine di Lujan, consacrando a Maria l’intera diocesi e provincia di Vanimo. La preghiera, letta dal vescovo di Vanimo, Monsignor Francis Meli, ha chiesto la protezione della Vergine per tutti i fedeli e il rafforzamento delle famiglie locali.

Un forte messaggio di pace per il mondo

Papa Francesco ha concluso la sua visita con un appello alla pace mondiale, invocando la fine dei conflitti e del riarmo, specialmente nella regione dell’Oceania. Durante l’Angelus a Port Moresby, il Pontefice ha ribadito l’importanza di armonizzare la vita dell’uomo con il creato, auspicando che tutti si impegnino a preservare la casa comune. Il viaggio apostolico del Papa ha lasciato un segno indelebile nella comunità di Vanimo, rafforzando la fede e la speranza in un futuro di unità e pace.

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