Papa Francesco: “La fraternità è il lievito di pace per le periferie”

Il Pontefice ha parlato di povertà e di agire sempre con sincerità e amore nel discorso fatto ai giovanissimi della Fraternité missionnaire des Citès che supportano le parrocchie delle periferie parigine

Redazione
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Vi invito a contemplare il presepe. Vediamo un luogo semplice e povero, una periferia, una banlieue di quel tempo“. Questo l’appello di Papa Francesco rivolto ai giovanissimi della Fraternité missionnaire des Citès che aiutano le parrocchie nelle banlieue parigine, termine francese per indicare l’area periferica dei grandi agglomerati urbani. Quest’ultime sono dei veri e propri sobborghi che si estendono dall’area di Marsiglia alla regione di Parigi. In tutto il paese sono un migliaio le “cités” inaccessibili alla polizia, dove povertà e anarchia regnano sovrane, tra baby gang, crimini e droga.

Papa Francesco: “Gesù è nato in una banlieue di quel tempo

La povertà è sempre stata a cuore al Pontefice di Roma ed è un tema che conosce bene: “Sono a conoscenza di quanto la violenza, l’indifferenza e l’odio possano talvolta segnare i quartieri: oggi avete la missione coraggiosa e necessaria di portare la vicinanza, la compassione e la tenerezza di Dio a persone che spesso sono private di dignità e di amore” ha spiegato ai giovani il Papa.

Inoltre, ha voluto ricordare come la storia di Gesù sia stata segnata dalla povertà e dall’umiltà: “Il presepe, luogo dove è nato Gesù, si trovava in periferia, una banlieue di quel tempo. I pastori che si recano alla culla sono degli emarginati con una cattiva reputazione. Eppure è a loro per primi che viene annunciato il Vangelo della salvezza. Sono poveri ma hanno il cuore disponibile“, ha aggiunto.

Inoltre, Papa Francesco ha elogiato i ragazzi che fanno del bene all’interno del stesso loro quartiere: “Per fare del bene non è sempre necessario andare lontano dal proprio luogo di origine. Alle volte è possibile aiutare persone molte vicine a noi, presenti nello stesso quartiere, all’angolo della strada e persino sullo stesso pianerottolo“.

Papa Francesco: “La fraternità è il lievito di pace per le periferie”

Altro concetto chiave toccato dal Pontefice di Roma è quello della fraternità, che se messa in atto può donare pace nei luoghi anche più disagiati: “Cari amici, vi invito a vivere generosamente la fraternità in mezzo ai quartieri, a un’apertura dei cuori, delle mani, delle orecchie, per un’accoglienza sincera perché la fraternità è il lievito di pace di cui hanno bisogno le periferie: essa permette a ciascuno di sentirsi accolto così com’è, là dove si trova“. 

Nei fratelli, nell’incontro con loro, scoprirete la presenza del Signore Gesù. Dio è presente e compassionevole, si esprime e agisce attraverso i vostri gesti sinceri, le vostre parole, la vostra semplice presenza; un Dio paziente che si muove al passo di ogni persona, con le sue ferite, le sue ribellioni, la sua rabbia” spiega Papa Francesco.

Per questo – conclude il Pontefice – non abbiate paura di lasciare le vostre sicurezze per poter condividere la vita quotidiana dei vostri fratelli e sorelle. Anche tra loro, molti hanno il cuore disponibile e aspettano, senza saperlo, il lieto annuncio“.

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