Orban a Pechino: “Cina potenza chiave per pace tra Russia e Ucraina”

Il presidente ungherese Orban ha fatto una visita a sorpresa alla Cina per discutere col leader Xi di temi di reciproco interesse: dalla guerra Russia-Ucraina agli investimenti cinesi in Ungheria

Redazione
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Missione di pace 3.0” è il messaggio su X del presidente ungherese Viktor Orban per annunciare di essere atterrato in Cina per incontrare in una visita a sorpresa il presidente cinese Xi Jinping. Orban si è presentato nelle sue visite in Oriente anche in veste di presidente di turno del Consiglio dell’Ue. Sotto la scritta, un’immagine in cui il presidente ucraino viene accolto all’aeroporto dalla portavoce del Ministero degli Esteri cinese Hua Chunying. Nell’incontro sono state discusse questioni di “reciproco interesse, come ha dichiarato il dicastero di Pechino.

Viktor Orban
Viktor Orban

Tra queste non poteva mancare il tema Russia e Ucraina, poiché secondo Orban “la Cina è una potenza chiave per creare le condizioni di pace tra Russia e Ucraina. Ecco perché sono venuto a incontrare il presidente Xi a Pechino, appena due mesi dopo la sua visita ufficiale a Budapest” ha spiegato sulla piattaforma X correlando il post con una foto in cui stringe la mano al presidente cinese.

Orban e le visite in Oriente

I media cinesi hanno definito “inaspettata” ma “di grande importanza” la visita del presidente ungherese. Dopo che il 1 luglio è stato nominato presidente di turno del Consiglio Ue, Orban ha già visitato inaspettatamente l’Ucraina e la Russia, per poi atterrare in Cina. Bruxelles, però, sembra non essere stata informata del viaggio e ribadisce che in queste visite non rappresenta gli interessi dell’Europa, ma solo del suo paese. Ma nel post in cui Orban annuncia di essere atterrato in Cina mette l’hashtag HU24EU, che ricorda i sei mesi di presidenza ungherese in Ue.

Il presidente sui social aveva criticato l’Europa, perché “non si può costruire la pace stando seduti comodamente in una poltrona a Bruxelles e anche senza mandato della Ue non posso stare a guardare in attesa che la guerra finisca per miracolo”.

La posizione ungherese sulla guerra Ucraina-Russia non è molto chiara. Dopo la visita a Putin e a Xi, che appoggia la Russia, e i vari tentativi per bloccare, ritardare e indebolire gli sforzi europei per mandare aiuti in Ucraina e sanzionare la Russia, sembrerebbe che Orban non sia in linea con l’Occidente che sostiene Kiev.

I media cinesi riferiscono che i leader ungherese e cinese nell’incontro hanno affrontato tematiche di reciproco interesse e che Xi “sollecita le potenze mondiali a creare le condizioni e aiutare Russia e Ucraina a riprendere un dialogo diretto e avviare un negoziato. Solo quando le grandi potenze mostreranno energia positiva e non negativa, il conflitto potrà veder comparire la luce della speranza di un cessate il fuoco”.

Nella visita del presidente cinese a Bruxelles di un paio di mesi fa, Xi aveva elogiato Orban per l’indipendenza della politica estera ungherese di fronte alle pressioni delle potenze, un chiaro riferimento alle azioni dell’ungherese per ostacolare la Nato e l’Ue.

E per il fatto che i due leader sembrerebbero giocare sullo stesso fronte, la Cina ha deciso di investire in Ungheria: il brand cinese di vetture elettriche BYD sta ultimando la catena di montaggio nella città ungherese di Szeged e l’azienda cinese CATL sta costruendo un grandissimo impianto per produrre le batterie nella città ungherese di Debrecen. Questi investimenti hanno portato a Budapest 15 miliardi di euro e Pechino vorrebbe già portare altre case automobilistiche che potrebbero aumentare il totale degli investimenti a 30 miliardi di euro. Quindi oltre alla guerra tra Ucraina e Russia, sembrerebbe questo il motivo per cui Orban è andato in Cina.

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