Olimpiadi a Parigi, la minaccia dell’Isis-K ai giochi

L'Isis affiderebbe la nuova stagione di attentati ai più giovani per dare meno nell'occhio

Redazione
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La minaccia dell’Isis-K, lo Stato Islamico del Khorasan, è una delle preoccupazioni principali per le Olimpiadi di Parigi. Domani i giochi apriranno ufficialmente e la tensione contro possibili attacchi terroristici incombe sui servizi della sicurezza francese. E in particolare potrebbero essere i giovani, quelli su cui il gruppo jihadista punta maggiormente perché ”meno sospetti”.

I funzionari dell’arma notano infatti un aumento del reclutamento online di giovani da parte dello Stato Islamico, e in particolare dell’Isis-K del Khorasan, attraverso i social media come TikTok. 

Olimpiadi a Parigi: la paura

Secondo dati dell’Europol citati dalla Cnn, “il numero di attacchi pianificati è più che quadruplicato” dal 2022. A essere coinvolti sono i giovani estremisti. Peter Neumann, professore di studi sulla sicurezza al King’s College di Londra, sottolinea che dei 58 arrestati per i 27 attacchi o complotti sventati e collegati all’Isis da ottobre, 38 avevano un’età compresa tra i 13 e i 19 anni. Due di questi 27 complotti prevedevano il coinvolgimento di adolescenti con l’obiettivo di colpire le Olimpiadi.

Ai giovanissimi, quindi, l’Isis affiderebbe la nuova stagione di attentati. Una fonte della sicurezza britannica ha affermato alla Cnn che la “minaccia terroristica diretta” è diventata una preoccupazione crescente negli ultimi 18 mesi, con un occhio particolare all’Isis-K e al ruolo dei giovani. “Gruppi come Isis-K prendono di mira specificamente i giovani adolescenti, ha detto Neumann. “Potrebbero non essere molto utili. Potrebbero sbagliare. Potrebbero cambiare idea“, ma sono “meno sospetti. Chi penserebbe che un tredicenne sia un terrorista? Ne basta uno“, ha affermato.

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