Una folla di almeno tremila persone si è radunata a Maryno, nella periferia sud-est di Mosca, per rendere omaggio ad Alexei Navalny, considerato il nemico numero uno del presidente russo Vladimir Putin. Il funerale dell’oppositore è stato svolto in fretta, in un clima di tensione e controllo da parte delle autorità, mentre la popolazione esprimeva il suo sostegno al defunto e alla sua vedova.
L’omaggio della folla per Navalny
Il corpo di Navalny, dopo giorni di attesa e minacce, è stato finalmente restituito alla sua famiglia, consentendo loro di celebrare i funerali presso la chiesa dell’icona della Madre di Dio allevia i miei dolori. Le parole “La Russia sarà libera” hanno risuonato tra la folla, che ha anche scandito il nome dell’oppositore tra gli applausi. Tuttavia, la cerimonia è stata fortemente limitata per ordini dall’alto: solo poche centinaia di persone sono riuscite ad entrare in chiesa, e Leonid Volkov, stretto collaboratore di Navalny, ha denunciato le pressioni esercitate sul parroco della chiesa affinché i funerali fossero accelerati per evitare che vi partecipasse un numero superiore di partecipanti.
Le forze dell’ordine hanno vigilato attentamente sull’intero evento, evitando disordini, ed effettuando anche diversi arresti tra coloro che vi avevano presenziato. Si stima che oltre 400 persone siano state fermate in diverse città russe per aver partecipato a manifestazioni successive alla morte dell’oppositore. Le intimidazioni e gli arresti di coloro che cercavano di commemorare Navalny sono stati condannati a livello internazionale. Peter Stano, portavoce dell’Unione Europea per gli Affari Esteri, ha dichiarato che ciò dimostra il disprezzo del Cremlino per le vite umane e l’intenzione del regime russo di coprire l’assassinio di Navalny.
Numerosi arresti dopo i funerali
Nonostante le restrizioni, ai funerali erano presenti rappresentanti diplomatici di vari paesi. Tuttavia, almeno una persona è stata arrestata durante le cerimonie, e altre 22 fermate mentre tentavano di raggiungere il luogo dei funerali. Subito dopo l’ultimo addio della madre di Navalny, i genitori sono stati subito trascinati fuori dalla chiesa, che è stata fatta immediatamente sgomberare e chiudere.
La vedova, Yulia Navalnaya, non ha potuto partecipare all’evento, in quanto rischia di essere arrestata per la sua decisione di continuare il lavoro del marito. Ha però pubblicato un toccante video sui social media, un collage di video di Navalny, esprimendo il suo dolore e l’amore per il marito. La salma è stata infine tumulata al cimitero Borisovskoye, mentre le note di My Way di Frank Sinatra e la colonna sonora di Terminator 2 hanno accompagnato l’addio a Navalny.
