Elon Musk ha ottenuto la tanto agognata nomina a capo del nuovo Dipartimento per l’efficienza governativa (Doge). Lo ha annunciato il neo-eletto presidente americano Donald Trump, dicendosi estremamente soddisfatto del piano di lavoro presentato dall’imprenditore sudafricano, già pronto a cambiare radicalmente l’assetto della burocrazia governativa statunitense. L’uomo più ricco del mondo sarà affiancato nel suo compito dalla figura di Vivek Ramaswamy, imprenditore e giornalista statunitense ed ex candidato delle elezioni primarie del Partito repubblicano del 2024.
L’obiettivo del nuovo Dipartimento sarà quello di “tagliare le normative eccessive, tagliare le spese inutili e ristrutturare le agenzie federali“, cioè creare un sistema burocratico che sia più snello e semplice da gestire, per facilitare il lavoro degli imprenditori americani e permettere all’economia americana di fiorire ed espandersi. “Insieme, questi due meravigliosi americani spianeranno la strada alla mia amministrazione“, ha dichiarato soddisfatto Donald Trump, utilizzando la sua piattaforma Truth per annunciare la decisione delle nomine dei due imprenditori.
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A seguito della notizia non sono mancate le critiche da parte di coloro che temono il conflitto di interessi che la nomina di Elon Musk porterà con sé. Il magnate è uno dei principali e maggiori contractor del governo statunitense e le sue aziende potrebbero beneficiare enormemente della sua nomina, registrando una possibile crescita dei capitali e soprattutto aumentando le collaborazioni, e le influenze, col governo degli Stati Uniti. Inoltre, le sue attività imprenditoriali, che spaziano da settori più o meno incisivi per il governo, sono soggette a leggi e regolamenti e la nuova carica di Musk potrebbe comportare modifiche anche su queste.
Trump: “Il Doge sarà il ‘Progetto Manhattan’ di questa epoca”
Il 47esimo presidente degli Stati Uniti ha annunciato al creazione del nuovo Dipartimento come una vera e propria rivoluzione per il governo americano, arrivando a definirla “il Progetto Manhattan dei nostri tempi“, facendo riferimento al programma per la creazione della prima bomba atomica da parte degli scienziati statunitensi. “Non vedo l’ora che Elon e Vivek apportino cambiamenti alla burocrazia federale con un occhio all’efficienza e, allo stesso tempo, rendendo la vita migliore per tutti gli americani” ha continuato il leader repubblicano, sottolineando che uno degli obiettivi principali del Doge sarà quello di eliminare gli sprechi e le frodi che esistono nei 6500 miliardi di dollari di spesa pubblica annuale.
Trump ha confermato che i due imprenditori “lavoreranno insieme per liberare la nostra economia e rendere il governo degli Stati Uniti responsabile nei confronti del ‘popolo’” e che la conclusione del loro operato è prevista per il 4 luglio 2026. Questa data specifica ha un significato particolare, poiché indica il 250esimo anniversario della Dichiarazione di indipendenza. “Sarà il regalo perfetto per l’America” ha sostenuto Trump, spiegando di avere piena fiducia nelle capacità e nella voglia di successo che caratterizza i due nuovi leader del Dipartimento per l’efficienza governativa.
Trump ha chiarito che “per guidare questo tipo di cambiamento drastico, il Dipartimento per l’efficienza governativa fornirà consigli e indicazioni dall’esterno del governo e collaborerà con la Casa Bianca e l’Office of Management & Budget per guidare una riforma strutturale su larga scala e creare un approccio imprenditoriale al governo mai visto prima“.
Salvini: “Congratulazioni, Musk avrà un ruolo cruciale“
La notizia della nomina di Elon Musk ha immediatamente attirato l’attenzione del leader della Lega Matteo Salvini, che ha deciso di congratularsi con il leader statunitense per il compito ricevuto. “Congratulazioni a Elon Musk, e al mio amico Vivek Ramaswamy, nominato dal presidente Trump alla guida del Dipartimento per l’efficienza governativa, che svolgerà un ruolo cruciale nella nuova amministrazione” ha dichiarato il vicepremier, che negli ultimi giorni ha più volte fatto riferimento a Musk e Trump.
Ieri, infatti, Salvini ha deciso di commentare le parole del magnate sudafricano sui giudici italiani, dandogli ragione e spalleggiandolo. “ Il 20 dicembre potrei ricevere una condanna a 6 anni di galera per aver bloccato, da ministro dell’Interno, gli sbarchi di clandestini. Visto dall’estero tutto questo sembra ancora più incredibile” ha infatti pubblicato il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture su X.
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