Morto Jean-Marie Le Pen, a 96 anni ci lascia la “figura politica più controversa della Francia”

Leader del Front National, fu allontanato nel 2015 dal partito, ora guidato da sua figlia Marine, a causa delle sue idee troppo estremiste

Redazione
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Circondato dai suoi cari, Jean-Marie Le Pen, è stato richiamato a Dio oggi alle 12“, con questo annuncio la famiglia Le Pen ha annunciato la scomparsa del 96enne, padre della leader del Rassemblement National e figura di spicco della politica francese della Quinta Repubblica. Uomo controverso, Jean-Marie Le Pen non è mai tornato sui suoi passi e non ha mai rinnegato le sue scelte politiche, neanche a seguito delle condanne ricevute per l’esternazione delle sue idee.

Secondo quanto si apprende, il già leader del Front National è spirato nella struttura in cui era ricoverato da settimane a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute.

Chi era Jean-Marie Le Pen

Jean-Marie Le Pen è nato nel 1928 a La Trinite’-sur-Mer  (Morbihan), in Bretagna, da un padre pescatore e da una madre sarta. Le origini umili non lo fermano dai sogni di grandezza e la morte del padre in guerra, quando aveva solo 14 anni, lo spingono a iniziare a nutrire una certa ammirazione per il suo Paese. Lo racconta lui stesso nelle sue memorie, pubblicate nel 2018, in cui scrive che la consapevolezza di “essere due volte figlio della patria“, poiché divenuto un “protetto” dopo la scomparsa del papà, lo convince a “prestare ancora più attenzione al Paese“.

Nel 1972 fonda quindi il controverso Front National, partito che diviene portavoce della destra radicale e con cui riesce a togliere da una situazione di marginalità la destra europea. Le Pen riesce a proporre un’agenda euroscettica, anti-immigrazione e soprattutto identitaria che, con un certo sforzo, lo porta a scalare i vertici della politica francese. Il grande balzo arriva nelle elezioni del 2002, quando riuscì a spuntarla contro il premier in carica e ad arrivare al ballottaggio contro Jacques Chirac.

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Jean-Marie Le Pen

Il crollo della sua agenda arriva qualche anno più tardi, quando sua figlia Marine, che ha ereditato la sua passione per la politica, assume sempre più importanza all’interno del partito. Questa però è consapevole che le idee del padre sono ormai anacronistiche e col tempo inizia a mitigarle, cambiando radicalmente faccia al partito, che assume anche un nome differente: l’attuale Rassemblement National. Un cambio che Jean-Marie non riuscirà mai ad accettare, tanto che nel 2015 viene allontanato dal partito proprio perché non più corrispondente alla sua agenda.

La sua figura resta comunque impressa nella politica francese, anche a causa delle numerose dichiarazioni che hanno fatto scalpore in tutto il mondo. Jean-Marie Le Pen arrivò a definire le camere a gas della II Guerra mondiale come un dettaglio della storia” e a descrivere l’occupazione tedesca come “non particolarmente disumana“. prese di posizione che gli hanno dunque fatto guadagnare l’appellativo di “figura politica più controversa del Paese” e “Diavolo della politica“.

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