Il bilancio della strage avvenuta ieri in Montenegro, nella città di Cetinje, continua ad aggravarsi. Le autorità hanno infatti confermato che le vittime totali dell’aggressione sono dodici, tra cui due bambini di 10 e 13 anni. La vicenda, dai contorni ancora inspiegabili, ha sconvolto l’intera Nazione, causando anche l’apertura di un dibattito sull’emissione delle licenze per il possesso di armi da fuoco nel Paese.
“Questa è una tragedia dopo la quale dobbiamo chiederci chi dovrebbe essere autorizzato a possedere armi da fuoco in Montenegro“, ha infatti dichiarato il primo ministro Jakov Milatovic, che si è detto “scioccato e scosso” da quanto accaduto. Un programma di ricerca svizzero, lo Small Arms Survey, ha pubblicato un report secondo cui in Montenegro sarebbero presenti 245mila armi in circolazione, ma che comunque le sparatorie di massa restano rare nella Regione.
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Secondo le forze dell’ordine montenegrine è possibile escludere l’ipotesi di un attentato, così come di uno scontro tra gang rivali. Sembrerebbe, infatti, che l’aggressore abbia agito da solo, a seguito di un litigio avvenuto in un ristorante. Al momento, però, restano incerte le motivazioni che hanno spinto l’uomo a continuare la sua folle aggressione anche in altre zone della città.
Montenegro, la ricostruzione della sparatoria
Secondo quanto finora raccolto, sembrerebbe che l’autore della strage fosse ubriaco quando, nel mezzo di un ristorante di Cetinje, avrebbe litigato con altri uomini. In preda alla furia avrebbe quindi lasciato il locale, per tornare a casa e imbracciare un’arma da fuoco. Tornato nel locale, avrebbe ucciso quattro clienti, per poi fuggire e continuare a sparare in diverse località del Paese.
L’uomo avrebbe poi fatto perdere le sue tracce e dopo qualche ora è stato raggiunto dalle forze dell’ordine. Vedendosi circondato, l’uomo ha deciso di rivolgere l’arma contro se stesso e togliersi la vita. I soccorsi immediati e il veloce trasporto in ospedale si sono rivelati per lui inutili. Oltre alle dodici vittime accertate, l’aggressione dell’uomo ha provocato anche quattro feriti gravi, tutti ricoverati in ospedale dopo aver subito delle operazioni chirurgiche.
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